Magazine Cinema

Antropocinema: cinema e antropologia alla Mostra di Venezia

Creato il 04 settembre 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Dopo le presentazioni a Roma, Latina e Genova approda anche a Venezia, nel contesto della 72ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ‘Antropocinema’, il saggio di Andrea Guglielmino (scrittore, giornalista e illustratore, già autore di Cannibali a confronto – L’uomo è ciò che mangia, Memori 2007) che propone un inedito e curioso connubio tra studio delle culture umane e cinema d’intrattenimento. Il lavoro di Guglielmino  sarà presentato mercoledì 9 settembre alle ore 17,15 nello Spazio Taverna (Piano Spiaggia) dell’Hotel Excelsior, la prestigiosa struttura da sempre centro operativo e cuore delle attività di comunicazione e relazione dello storico Festival. Interverrà l’autore, mentre a  moderare l’incontro ci sarà la giornalista e critica Eva Carducci, penna di Best Movie e volto noto della tv grazie ai suoi interventi durante la trasmissione “Cinematografo” su Rai Uno, condotta da Gigi Marzullo.

Special guest dell’evento sarà Marco Lucio Papaleo, direttore editoriale dell’area cinema & home video del portale di intrattenimento multimediale Everyeye.it, con cui il libro è realizzato in collaborazione.

Il testo è corredato dalla prefazione di Gianni Canova (tra i maggiori giornalisti del settore cinematografico, critico per Sky Cinema e docente di Storia del Cinema e Filologia presso la Libera Università IULM di Milano) e da una copertina di Stefano Caselli (autore di punta dell’americana Marvel Comics e disegnatore, tra gli altri, di Avengers e Spider-Man).

Seguendo un’ideale linea evolutiva che prende avvio dai dinosauri di Jurassic Park e, percorrendo in successione varie “tappe” che vanno da King Kong al Pianeta delle scimmie, da Conan il barbaro a Sherlock Holmes, giunge fino agli scenari futuribili della saga di Star Wars, Guglielmino passa in rassegna (muovendosi con disinvoltura nel mare magnum del franchise, tra sequel, remake e adattamenti letterari, fumettistici e videoludici) le numerosissime declinazioni che tali opere assumono all’interno della cosiddetta “cultura di massa” e che, come altrettante “varianti” del mito, riescono, se ben lette, a dirci qualcosa su di noi, fruitori e, da un certo punto di vista, creatori dei nostri stessi “miti”. L’uomo, si potrebbe dire, è ciò che guarda.

Il libro può essere richiesto direttamente all’editore, scrivendo all’indirizzo [email protected], acquistato su tutti i principali siti di vendita libraria on-line (Amazon, IBS, Libreriauniversitaria, Unilibro, ecc.) oppure ordinato in libreria.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :