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Antropofagia di ritorno

Creato il 02 aprile 2015 da Mcnab75

Cannibalismo

Come sapete ho recentemente pubblicato Il Ranch, un thriller ambientato in Italia, che si occupa della tematica sempre inquietante del cannibalismo.
Il racconto lungo (una novelette di circa 16.500 parole) si ispira in parte a due casi di cronaca nera, entrambi riguardanti la Germania. Sono rispettivamente del 2001 e del 2013 e si assomigliano molto. Riguardano infatti dei crimini a scopo di antropofagia, ma con vittime volontarie e consenzienti, che desideravano “venire divorate”, e che frequentavano forum dedicati a questa particolarissima parafilia.
In entrambe i casi carnefice e vittima erano quindi d’accordo – anche se ciò non annulla la natura criminale del gesto. Dopo essersi conosciuti su Internet si sono incontrati di persona, per portare a termine questo atto sessuale estremo, a cui è corrisposta la morte del soggetto passivo.
Spaventoso, vero?

Se volete saperne di più sui due antropofagi tedeschi, leggetevi le note conclusive de Il Ranch, oppure cercate su Google, alla voce Cannibale di Rotenburg.
Nella stesura del mio racconto sono dunque partito da qualche indagine su questo sottobosco di wannabe cannibali (e di wannabe “pietanze”), che prospera in quei luoghi oscuri e poco noti, ma frequentatissimi, delle community online dedicate al feticismo estremo.
Ce n’è abbastanza per fare più di un ragionamento su quanto il Web abbia scatenato fantasie che un tempo rimanevano chiuse in un angolino sordido della mente umana, ma eviterò di parlarne in questa sede.

Cannibalismo 2

In realtà Il Ranch prende poi una strada, che vi accenno in questo post, evitando spoiler.
Questa strada, pericolosa e perturbante,abbraccia un’altra forma di antropofagia, più antica, legata a tradizioni antichissime e occulte.
Non a caso cito alcuni casi di cannibalismo storico, dagli Uomini-Leopardo del Congo alla setta indù degli Agori, che ha anche una piacevole variante necrofaga nella dieta dei suoi seguaci (essi si cibano dei cadaveri gettati nel Gange).
Le ricerche antropologiche sul cannibalismo sono state meno inquietanti di quelle riguardanti l’antropofagia moderna, che corre sul filo delle connessioni internet. Dico meno inquietanti perché sono legate a terre esotiche e a culti molto lontani da noi occidentali. Ma sempre di antropofagia si tratta…

Tra l’altro del cannibalismo “storico” me ne ero già occupato ai tempi del vecchio blog, partendo da alcuni casi relativamente recenti, riguardanti la Corea del Nord e la Cina.
Basta però spostarsi in Africa o in Nuova Guinea per trovare le vere radici ancestrali dell’antropofagia.
Proprio nel Continente Nero questo fenomeno non è affatto scomparso, anzi, pare perdurare nel tempo, complici i tumulti di una terra sempre divisa tra guerra, carestia e… fame.

Cannibalismo 3

Atti di cannibalismo sarebbero stati commessi nelle ultime settimane a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, dove da diversi mesi si susseguono episodi di violenza interetnica e interreligiosa e che sabato hanno portato alle dimissioni del presidente della Repubblica Michel Djotodia. (…)
A riferire dei linciaggi alla France Presse sono state alcune persone che hanno assistito di persona a numerosi episodi, a dir poco raccapriccianti, avvenuti nei quartieri nord della città. «La scena che mi si è presentata agli occhi martedì scorso è avvenuta nel quartiere Modoua – ha raccontato Jean-Sylvestre Tchya – Un musulmano era da poco uscito da un taxi-bus quando è stato sorpreso da un gruppo di persone che l’hanno linciato e fatto a pezzi con il machete». La stessa fonte scioccata ha poi aggiunto che uno degli aggressori ha «preso un braccio della vittima e accompagnandosi con del pane ha cominciato ad affondare i suoi denti sulla carne». (…)
Stando invece ad uno studente, Alain Gbabobou, «un altro aggressore, anziano, avrebbe preso la testa della vittima, l’avrebbe impacchettata minuziosamente, promettendo che ne avrebbe fatto buon uso»

Questa è una notizia riportata da Il Giornale, nel gennaio del 2014.
Questo è solo un episodio tra i tanti, che spesso fanno breccia nelle cronache di quei paesi in tumulto, e in cui si nascondono ancora credenze animiste a cui fanno seguito atti violenti e primitivi.
Potrei infatti citare il fenomeno del cannibalismo che riguarda gli africani soggetti ad albinismo, vittime predilette di stregoni e sciamani.
Sarebbe anche opportuno tornare sulle leggende nere di alcuni notissimi cannibali che erano al contempo capi di stato (dittatori) dei loro paesi: Idi Amin e Bokassa, per esempio. Magari lo faremo in altra sede…

cannibalismo 5

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(A.G. – Follow me on Twitter)


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