Aosta nel cesso!
Aosta non ha passato la preselezione per la candidatura a Capitale europea della Cultura, domanda: ma qualcuno, a parte Paron e Tranti, ci credeva veramente?
Ricevo e pubblico volentieri.
Il percorso era sterrato e pieno di insidie, Aosta ha corso senza scarpe: pretendere che arrivasse in fondo era da presuntuosi. Pensare che riuscisse ad arrivare tra le prime follia pura. Una candidatura partorita in qualche settimana, un logo (orrendo, ma è una mia idea), realizzato senza nessun concorso di idee, un dossier che parla per metà del logo e per l’altra metà del nulla (faremo cose, inviteremo persone…), la cittadinanza non è stata minimamente coinvolta nonostante fosse un punto d’obbligo ecc… ecc… Signori Paron e Sindaco, guardiamoci un attimo nelle palle negli occhi: davvero pensavate di avere qualche chance nel momento in cui avete depositato la candidatura?