GEOGRAFIA
La città di Aosta si trova all'incirca nel mezzo della Regione Autonoma Valle d'Aosta, nella piana in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Su Aosta dominano importanti montagne tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, Punta Chaligne e la Becca di Viou. NELLA FOTO LA PORTA PRETORIA AD AOSTA
IL CLIMA
Aosta si trova in un fondovalle interamente circondato da alte montagne, perciò è soggetta ad un microclima particolare con spiccate caratteristiche di continentalità. In generale le stagioni intermedie sono più brevi che nel resto del Nord Italia, mentre sia l'estate (nonostante l'altitudine) che l'inverno sono precoci: risultano tutt'altro che rari brevi periodi di caldo torrido a fine maggio e forti gelate a novembre.Le estati sono mediamente calde e soleggiate, ma più ventilate che nel resto del Nord Italia (grazie alle brezze montane) e soggette a temporali, specie ad agosto: la media del mese più caldo (Luglio) è di +21,25 gradi.PANORAMA CVITTA' AOSTA
LA POPOLAZIONE
IL SANTO PATRONO SAN GRATO
Grato di Aosta (V secolo – Aosta, 7 settembre ...) visse nel V secolo e fu il secondo vescovo di Aosta. È il santo patrono della città di Aosta e del comune di Piscina.E' inoltre il patrono di una piccola frazione in provincia di Cuneo chiamata San Sebastiano situata nel vicino comune di Fossano. La ricorrenza del santo viene celebrata dai fedeli la prima domenica del mese di settembre.Secondo la tradizione Grato era un presbitero che collaborava con Eustasio, primo vescovo di Aosta. È certa la sua partecipazione al secondo sinodo di Milano tenutosi nel 451, di cui sottoscrisse gli atti in vece del vescovo Eustasio che non poté intervenirvi, forse a causa dell'età avanzata. Partecipò alla traslazione ad Agauno di Sant'Innocenzo martire tebeo. Se ne conserva la pietra tombale che indica il giorno della sua deposizione (non della morte) il 7 settembre in un anno imprecisato.Sarebbe succeduto ad Eustasio nella guida della diocesi.Un racconto leggendario compilato nel XIII s. gli attribuisce l'invenzione (la scoperta) in Palestina del capo di San Giovanni Battista, il Precursore, gettato in un pozzo dopo che la concubina Salomè, istigata dalla madre Erodiade l'ebbe fatto decapitare.
Per colpa di una crisi che sta trascinando al ribasso tutti i consumi a livello nazionale, anche il mercato immobiliare valdostano inizia ad accusare i colpi e a mostrare i primi segni di frenata.
ANDAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE AOSTA
AOSTA MAGGIO 2012 Se lo scorso anno si era aperto con un cauto ottimismo, i primi tre mesi del 2012 indicano una diminuzione nelle compravendite di case nell’ordine del 40% rispetto allo stesso periodo del 2011.Lo scenario è emerso durante la presentazione dei dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare della Valle d’Aosta realizzato dalla Federazione degli agenti immobiliari - Fiaip - della nostra regione. E se da un lato diminuisce il numero delle transazioni, dall’altro si stanno ritoccando anche i prezzi. L’osservatorio degli agenti immobiliari valdostani parla di prezzi in picchiata del 20% rispetto alle punte registrate nel 2007.“In questi mesi si sta sgonfiando una bolla che si era creata negli anni precedenti la crisi economica - ha detto il presidente Fiaip, Roberto Nale -NELLA FOTO
Oggi le unità immobiliari nel territorio della Valle regolarmente censite sono poco più di centodiecimila ,un micro mercato quindi, se paragonato ai grandi centri urbani e alle zone costiere più sviluppate della nostra nazione.NELLA FOTO PIAZZA MUNICIPIO
Assistiamo negli ultimi anni ad una crescita delle richieste da parte dei turisti di locazione di alloggi (privati o in residence) che sostanzialmente rendono accessibile il soggiorno anche ai meno abbienti, e garantiscono una piena libertà di usufruirne e di potersi organizzare, alimentando inoltre un grande indotto locale.
- Courmayeur: 7500/8500 Euro al mq
- La Thuile: 3700/4500
- Morgex : 3200/4000
- Pila : 2500/3000
- Champoluc : 4500/5000
- Cervinia : 4000/4500
Dopo aver esaminato brevemente il mercato delle "case vacanza", prendiamo in esame la realtà parallela delle "prime case"le cui le rilevazioni e considerazioni sono assai diverse. Si tratta di un mercato piuttosto concentrato soprattutto nel Capoluogo regionale (Aosta) e nei suoi paesi limitrofi-satelliti, Chatillon e Saint Vincent nella media Valle e Verres e Pont Saint Martin nella bassa Valle. Il capoluogo regionale consta di uno stock di poche decine di migliaia di unità immobiliari con un indice di transazioni di gran lunga inferiore a quello delle grandi aree metropolitane.
Nella fattispecie i valori rilevati dalla FIAIP per Aosta sono i seguenti:
- Zona centro case nuove o ristrutturate: 2400/2900 Euro al mq
- Zona centro case in buono stato: 1800/2200
- Zona semicentro case in buono stato: 1600/2000
- Zona periferica case in buono stato: 1500/1800.
nella foto prima periferia aosta via caduti del lavoro
nel grafico prezzi andamento nell' ultimo anno solare fonte immobiliare.it
nella foto notturno centro storico aosta
ricerche WEB BY PICINALI LUGLIO 2012