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Aperta la nuova sartoria vintage pin up del 2000: abbigliamento retro’ per donne sexy

Creato il 30 agosto 2012 da Simonasessa

 

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Ha aperto l’attesissima sartoria vintage, ultima idea gioiello di Simona Sessa, annessa al suo show room di Ancona. La sartoria è già al lavoro per creare abiti personalizzati vintage, Pin Up e Burlesque style, anni ’20-’30-’40 e ’50, teatrali e tutto il necessario per chi vuole farsi notare.

L’idea, ed ultimo approdo professionale della Sessa, è decisamente una novità per le donne curvy e maggiorate che troveranno nella sartoria un team di sarte capaci di creare abiti per sottolineare le curve e le forme di qualsiasi cm.

Stop ad entrare nei negozi, trovare solo vestiti extra small e uscire frustrate perché non esiste nulla dalla 44 in su.

Stop a vestire come sacchi con abiti che nascondono le forme, sacrificando la femminilità, perché bisogna “mimetizzarsi”.

E’ una triste realtà il fatto che nel corso degli anni le taglie si sono ristrette. Una taglia 42 di un tempo è la 46 di oggi e così via…

Basta alla moda di oggi che valorizza solo corpi magri ed emaciati relegando le donne curve alla moda plus size che non propone nulla di sexy.

Simona intende dare una mano a tutte le donne con le forme che desiderano indossare abiti sexy e procaci come le Pin Up degli anni ’50 (che vanno bene anche alla magre!).

La sartoria Pin Up del 2000 propone i capi con il brand della Sessa Femmina Pin Up per donne formose e felici di mostrare il corpo mediterraneo.

Gli slogan? “Gli uomini preferiscono la ..Carne” e “Morbida e Rotonda: così è la donna di oggi.”

I capi, in esclusiva nazionale, 100% stile Vintage e made in Italy, sono ispirati alle Dive, attrici ed alla moda anni ’40 e ’50. Poter indossare i tailleur e gli abiti di Marilyn Monroe, Ava Gardner, Kim Novak, Bette Davis, Rita Hayworth (e tante altre) è il sogno di molte donne mortificate dalla attuale moda, ideata per corpi ultramagri, che ormai non le rappresenta più.

La prima collezione Femmina Pin Up estiva punta su abiti longuette Pin Up, vestiti retrò per esaltare le curve che esaltano i corpi delle donne morbidose.

Per l’inverno: tailleur, cappotti, vestiti per esaltare donne formose, maggiorate e plus size. E non solo: abiti di scena Pin Up e Burlesque, costumi teatrali e retrò. Insomma tutto per vestire come le Dive di un tempo.

Gli abiti totalmente made in Italy, creati con stoffa made in Italy, sono su misura e con tutte le taglie di un tempo. I capi sono finalmente creati ristabilendo le taglie delle nostre nonne prima di essere ristrette fino a rasentare il ridicolo.

La taglia 42 di anni fa allora sarà marchiata realmente 42 e non 46 come avviene oggi. Ritornano quindi le taglie reali come quelle degli anni ’40 e ’50 quando Pin Up come Marilyn o Bettie Page erano considerate perfette.

I capi sono disponibili dalla 40 alla 52 e solo su ordinazione la 38-40 e dalla 52 in poi.

Una linea pensata per fisici burrosi e sensuali che mette in rilievo il fascino retrò, l’eleganza e la sensualità d’altri tempi. Ed i tailleur protagonisti con spacchi, spalline quadrate e taglio tipico anni ’40 e ’50, sono il leit motiv della collezione poiché intesi come capi irrinunciabili nel guardaroba della donna di oggi desiderosa di distinguersi per charme e raffinatezza.

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“L’idea della sartoria e dei capi che sto proponendo è nata per esaltare la femminilità di tante donne che vogliono giocare con sé stesse e desiderano sentirsi sexy e desiderabili – spiega la Sessa -. Sedurre è un’arte che va appresa ed esercitata ma è importante avere gli abiti e la lingerie giusta, proprio come quelli che propongo. Inoltre siamo tutte stanche di abiti disegnati su donne inesistenti e non creati a nostra immagine e somiglianza. Abbiamo le curve, perché nasconderle? Perché mortificarle?”.

Simona da anni porta avanti il suo progetto sociale e culturale “Pin Up del 2000” per aiutare le donne a superare anoressia, bulimia e disturbi legati all’alimentazione: “Per fortuna la donna con le curve sta tornando di moda ed il mio lavoro è così facilitato – spiega la Sessa -. E’ pazzesco dover vivere ogni giorno sottotosti a un continuo lavaggio del cervello della moda e dei media che ci vogliono, magre, perfette e plastificate. Noi vogliamo essere esattamente così burrose come siamo”.

E conclude: “Con il mio progetto artistico e culturale di rivalutazione della donna formosa mediterranea sto educando ad un ritorno della femminilità che si è perduta sempre di più in questi anni... Il mio lavoro è faticoso ma ormai siamo sempre più orgogliose e felici delle nostre rotondità. Il mio consiglio? Ritornate a essere.. Femmine."

I primi capi sono ordinabili nel sito www.womanshop.it

Per info e appuntamenti: sartoria Pin Up del 2000/ cell 333 7499566

 

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