Quella stessa dignità che, seppure nel contesto frivolo e spicciolo di un reality, Cristiano Malgioglio qualche settimana fa si è visto negare in diretta televisiva dal collega e naufrago Mariano Apicella che lo ha bollato come "'u ricchione".Bene. Non solo gli autori dell'Isola dei Famosi hanno volutamente mandato in onda la spiacevole ingiuria senza tagliarla dalla trasmissione (come avrebbero potuto fare), ma non hanno nemmeno preso alcun provvedimento disciplinare nei confronti di Apicella dimostrano così di lasciar correre la questione come se avesse un'importanza secondaria.Risultato fu che Malgioglio, indignato, se ne tornò in patria mentre Apicella, cantautore e noto protegé berlusconiano, ancora tiene le chiappe in ammollo in Honduras.
Solo che il passo dal verdetto del pubblico a quello del giudice è breve. Malgioglio ha infatti querelato per diffamazione il suo offensore dopo un'attenta visione del filmato contenente la parola incriminata e ora la vicenda dall'isola rischia di naufragare in tribunale.Ma perché querelare Apicella e non anche gli autori famelici di ascolti e altrettanto irresponsabili nel non averlo cautelato?Quella tra Mariano Apicella e Cristiano Malgioglio potrebbe essere però ruggine vecchia. Non fu proprio la Malgi a scrivere e cantare un motivetto sul Premier chiamato Caro Berlusconi?