Io le vedo le cose che dimentico
Che rigano il mio buio avanti e indietro
Tirate da non so quante correnti
Come le fredde gocce per il vetro
Che fanno scie e scindendosi poi formano
Galassie di minori sfere e un’orma
Non lasciano che non asciughi il sole.
Oh che già non emettono più suono
Benché ancora vicine le parole…