L’11 e il 18 novembre a Serrapetrona, incantevole borgo in provincia di Macerata, si daranno appuntamento migliaia di wine lovers per la settima edizione di Appassimenti Aperti tra degustazioni, visite in cantina ed eventi. La kermesse curata dal consorzio vini marchigiani IMT vuole promuovere la cultura del vino made in Marche e soprattutto la valorizzazione della Vernaccia di Serrapetrona Doc e Docg, vero fiore all’occhiello della produzione vinicola regionale.
Appassimenti Aperti: la manifestazione giunta alla 7a edizione
Un evento doc dedicato ai wine lovers, è questo e molto altro Appassimenti Aperti, manifestazione enologica di grande richiamo giunta alla sua 7a edizione, che l’11 e il 18 novembre si terrà a Serrapetrona, incantevole borgo medievale incastonato tra i Monti Azzurri in provincia di Macerata e famosa per la produzione della Vernaccia. Nelle due domeniche di novembre l’appuntamento è nella piazza della cittadina maceratese, dove un servizio bus gratuito condurrà i turisti e gli appassionati alle visite nelle cantine per scoprire l’antica arte della vinificazione di questo prelibato nettare, tramandata da padre in figlio. La manifestazione organizzata dall’Istituto marchigiano di tutela vini IMT sarà l’occasione per creare un profondo sodalizio tra il territorio e uno dei suoi prodotti simbolo: la Vernaccia di Serrapetrona Doc e Docg in un’atmosfera unica che condurrà il visitatore nelle cantine, per l’occasione aperte al pubblico, che sveleranno i loro “tesori”. “Questa edizione di Appassimenti Aperti- spiega il Presidente dell’Istituto Marchigiano di Tutela vini, Gianfranco Garofoli – sarà un’occasione per ribadire la qualità dell’accoglienza enoturistica che riserva la regione Marche, affiancata all’’azione di promozione e valorizzazione del settore enologico regionale promosso dal consorzio IMT”. “Turismo ed enologia – afferma Alberto Mazzoni, Direttore del consorzio IMT – sono i cardini di una moderna politica di sviluppo e di valorizzazione del territorio e delle aziende. Le Marche hanno dimostrato che il binomio funziona egregiamente – continua Mazzoni – siamo fermamente convinti che il patrimonio enogastronomico custodito dalle cantine assieme ai paesaggi rurali rendono la nostra regione unica ed affascinante”.
Alla scoperta dell’usanza di appassire le uve con Appassimenti Aperti
A Serrapetrona l’usanza di appassire le uve è divenuta oggi un simbolo del territorio di cui andare orgogliosi, poiché è caratteristica primaria per ottenere questo vino unico, difficile da produrre per le sue complesse fasi di lavorazione: il Docg è l’unico spumante rosso italiano sottoposto a ben tre fermentazioni, conquistando una aromaticità unica e inconfondibile. Una parte delle uve viene vinificata al momento della vendemmia, il restante, almeno il 40%, viene messo ad appassire. Entro la metà del mese di gennaio l’uva viene pigiata e alla fine del mese inizia l’ultima fase, la più delicata, che consiste nell’unione del mosto ottenuto dalle uve appassite con il vino base. In questa stagione i vigneti in collina si colorano delle tipiche cromie autunnali e il centro cittadino, che ospita la manifestazione, sorprenderà i visitatori per i suoi capolavori d’arte e d’architettura. Tra le viuzze del borgo medioevale intrise degli aromi intensi della Vernaccia messa ad appassire i turisti scopriranno un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.