Il Comune di Perugia è fra i pochi Comuni italiani senza un REGOLAMENTO E UNA CONSULTA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI. Chiusa in qualche cassetto è rimasta la proposta del ripristino della CONSULTA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI di cui la nostra Associazione si è fatta da tempo portavoce, a nome e per conto di altre associazioni. La CONSULTA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI non ha bisogno di finanziamenti pubblici ma di un lavoro comune sul territorio fra l’Amministrazione Comunale, il Servizio Veterinario e le Associazioni di Volontariato. Il canile sanitario, ancora oggi, vive il forte disagio di una struttura carente, di uno spazio ridotto e di una mancata autonomia e necessita, quindi, di decisioni e finanziamenti seri, urgenti e mirati all’effettivo risanamento. A nostro avviso tutto ciò crea una forte ingiustizia di valore e di diritto fra le varie tipologie di animali, fra gli animali stessi e chi è chiamato a gestirli in prima persona, nonché fra le associazioni di volontariato perché manipola tutti i soggetti coinvolti e li classifica in soggetti di serie A e in soggetti di serie B. D’altro canto dobbiamo riconoscere a questa amministrazione la costituzione di un Assessorato all’Ambiente. Un passo importante che ci aveva fatto sperare in un probabile cambio di direzione riguardo i diritti degli animali. Invece, forse perché di difficile attuazione amministrativa e /o politica, questo non si è avverato, e i diritti degli animali non sono andati all’Assessorato all’Ambiente, non hanno imboccato cioè la strada nella quale speravamo di incontrare amministratori illuminati in grado di capire e di recepire le richieste di una cittadinanza civile, consapevole e attenta ai bisogni dei non umani. A noi rimane la necessità e l’obbligo morale di fare un appello al Sindaco di Perugia – al quale per legge spetta il dovere della tutela degli animali sul proprio territorio :
- perché intervenga a considerare il valore e il diritto di ogni essere senziente attraverso l’attuazione di normative di ampio respiro come può esserlo, appunto, un REGOLAMENTO COMUNALE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI;
- a far si che il nostro Comune pratichi un comportamento di equità nei confronti delle istanze animaliste e verso tutte le associazioni di volontariato;
- a riaprire la CONSULTA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI sospesa molti anni fa unilateralmente dall’amministrazione stessa ma senza averne mai comunicato la motivazione;
- a mettere nel cassetto, questo si, l’ ottica negativa che sceglie e investe sui diritti di alcuni animali e tralascia di occuparsi eticamente, civilmente e culturalmente dei diritti di altri soggetti.
Graziella Crescentini Gori Responsabile LAV – Lega Anti Vivisezione – Tel/fax 075690225