Carteinregola spiega perchè non ha sottoscritto l’appello di Salviamo il Paesaggio Roma e Provincia e altri comitati (in calce), pur condividendone alcuni temi, come la ferma opposizione all’operazione legata allo Stadio della Roma e alle Olimpiadi Roma 2024, e pur avendo combattutto in passato la vittoriosa battaglia contro le delibere urbanistiche di Alemanno insieme a molti dei firmatari. Ma proprio per questo, perchè abbiamo per primi denunciato quegli sciagurati progetti urbanistici – molti vengono da lontano – e perchè abbiamo seguito da vicino il lavoro dei due anni dell’attuale amministrazione – spesso consistito nel “correre ai ripari” – non possiamo essere d’accordo sulla pretesa continuità con le precedenti giunte che denuncia l’appello. Molte affermazioni sono condivisbili, ma molte altre non ci sembrano rispondere alla realtà dei fatti. E in generale pensiamo che questioni così importanti per il futuro della città, ma anche molto complesse, non possano essere liquidate con i soliti slogan. Carteinregola si impegna a promuovere su questi temi una serie di incontri e seminari, per continuare il dibattito e cercare soluzioni partecipate e condivise, per la tutela dell’interesse pubblico, del nostro territorio e della qualità della vita dei cittadini.
Nessuna delibera tocca l’Agro Romano
L’appello chiede di “sospendere la votazione delle nuove delibere di espansione urbana e dichiarare una moratoria di tutte le previsioni urbanistiche previste dal piano urbanistico vigente che prevedono un’ulteriore cementificazione dell’agro romano ancora intatto”. In un altro passaggio ribadisce che “il consumo di ulteriore territorio agricolo ancora libero da edificazioni deve essere assolutamente scongiurato”.