Resoconto del concerto del 12 dicembre 2013 di Appino al Teatro La Vetreria, Cagliari
Appino presenta il suo primo album solista, Il Testamento, al Teatro La Vetreria di Cagliari.
Un album dove emerge il lato più intimista ed oscuro dell’autore, mettendo a nudo nei testi parte della vita privata; riflessioni su avvenimenti e fatti accaduti a famigliari, persone a lui vicine e citazioni riguardanti personaggi pubblici del passato che hanno segnato parte della propria vita con delle canzoni che nonostante riportino delle similitudini con gli Zen Circus, suo gruppo principale, esplorano altri scenari sonori ampliandone la varietà stilistica.
Il musicista si presenta sul palco in solitaria, in tenuta da one man band, avvalendosi dell’ausilio di tutti gli arti disponibili per suonare la chitarra acustica e alcuni pezzi della batteria contemporaneamente, ed in alcune occasioni anche l’armonica a bocca; li presenterà ai presenti in sala ironicamente alla fine del concerto come componenti della band.
I brani dell’album in questa nuova veste acustica indossano un suono più intimo ed intenso, si nota la figura del cantate ben amalgamata con le luci che arrivando dall’alto lo contrastano e le ombre corte verso il basso del palco scarno del teatro creano un effetto di compressione.
Il vero punto di forza del pisano (ma livornese di adozione) sta nel colloquiare e tirare fuori degli aneddoti divertenti da condividere col pubblico presente in sala e rendendolo partecipe come saprebbe fare un imbonitore di piazza ben navigato.
La Festa Della Liberazione viene dedicata ironicamente ad un noto politico decaduto recentemente ed una cover del brano Vecchio Frack di Domenico Modugno all’ amico concittadino Bobo Rondelli, storico cantautore livornese; vengono ricordati personaggi del calibro di Mario Monicelli, Enzo Jannacci, Lou Reed e Margherita Hack per introdurre la canzone che dà il titolo all’album che insieme a Specchio dell’Anima, Fuoco!, Solo Gli Stronzi Muoiono e la delicata ballata 1983 sono le canzoni che hanno esaltato maggiormente durante lo spettacolo.
Un ringraziamento finale da parte del cantante và all’organizzazione che vede sempre presente l’ associazione culturale Kuntra e spazi come il Teatro La Vetreria.
Written and photos by Emiliano Cocco
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