Secondo la teoria del tutto personale di chi applaude al pilota all’atterraggio dell’aereo, io dovrei applaudire nell’ordine:
-al salumiere che mi affetta il prosciutto,
-al tassista che mi riaccompagna a casa,
-all’impiegato della posta che mi fa pagare la bolletta (quello manco morto),
-al cameriere che mi serve al tavolo,
-all’operatore ecologico che preleva l’immondizia
-alla barista che mi serve la colazione la mattina (a lei applausi si, ma per ben altro).
Insomma tutto questo per dire: che minchia ci applaudite ad uno che fa il suo lavoro come il resto dei fortunati che ancora ce l’hanno?
E a me, che ogni giorno -non per vantarmi- trasformo l’acqua in caffé, nessuno che mi applaude.
Che mondo crudele.