Il piccolo e ormai storico iPhone 4S, il coloratissimo iPhone 5C e l’attesissimo iPhone 5S… Ognuno con un particolare problema che sta mettendo pressione in casa Apple…
Problemi vari che stanno facendo imbufalire la clientela dello storico e blasonato marchio americano.
Iniziamo con con il 4S, che dopo l’aggiornamento a iOS 7 ha notevolmente aumentato il già conosciuto problema della connessione Wi-Fi. Oddio, in realtà il problema in se consiste proprio nell’impossibilità di connettersi in questa modalità, tanto comoda e tanto utilizzata al giorno d’oggi. Il problema molto probabilmente verrà risolto in un futuro aggiornamento, ma intanto… Si tira avanti così.
5C… Coloratissimo, anche troppo… Economico, mica tanto.
La notizia gira da un paio di giorni, e a quanto pare sembra trovare sempre più conferme dai fornitori. Il nuovo iPhone in plastica sembra non sia molto richiesto, tanto da costringere Apple a un ridimensionamento della domanda di pezzi. I cinesi ringraziano ( ) e forse anche la clientela, visto che in giro lo si riesce già a trovare a circa 100 € in meno rispetto al prezzo ufficiale. Penso che per il periodo natalizio un’idea definitiva ce la faremo sul prodotto… Come? Beh, basterà tenere d’occhio volantini e offerte via web. Vuoi vedere che alla fine diventerà veramente il più economico iPhone della storia?
5S: richiestissimo, ricercatissimo, introvabile. La versione oro poi…
I cinesi si rifanno con le forniture mancate del 5C grazie a questo modello ma… C’è un problema piuttosto serio.
Chi si ricorda delle mitiche schermate blu di Windows? Guarate:
by Elendil
Non si tratta di questo singolo utente, ma bensì di un numero considerevole a quanto pare. il terminale (anche con l’ultima versione di iOS 7 installata) crasha e ci delizia con una bella schermata blu.
L’applicazione colpevole sembra sia la suite iWork, quindi nel caso siate un fortunato possessore evitate al momento di utilizzarla.
La maggior parte delle problematiche può essere sistemata con un aggiornamento come ho già scritto a inizio articolo, ma nel frattempo dovrete conviverci.
Ah, dimenticavo, su iOS 7 le app che tendono al crash sono raddoppiate.
C’è da lavorarci su Apple, e con celerità aggiungo. Dopotutto non fa piacere spendere più di 700 euro e di colpo accorgersi che il sistema operativo o le applicazioni installate non sono stabili. Non che su Android vada meglio in certi casi, ma dopotutto qui si parla della mitica Apple eh.