Apple aggiorna Final Cut Pro X, Motion e Compressor.

Apple ha rilasciato un’aggiornamento per la suite di programmi di editing video Final Cut Pro X, Motion 5, Compressor e alcuni codec video incorporati in QuickTime.

Vediamo cosa implementa questo nuovo aggiornamento per Final Cut Pro X:

Aggiunto il support per il codec Sony XAVC con risoluzione massima di 4K
Ora si può visualizzare i file ProRes Log C da fotocamere ARRI ALEXA con livelli di contrasto e colore standard Rec. 709
Risolto un problema per cui alcuni effetti di terze parti creavano fotogrammi verdi nel rendering
Risolto un problema di prestazioni con titoli ed effetti
Rendering dei clip a tempo inverso sullo sfondo
Ora è possibile usare la tastiera per regolare le impostazioni relative all’aspetto dei clip in timeline
Possibilità di visualizzare i metadati del numero di bobine situate nella traccia timecode dei file video
Esportazione di file audio mono in un progetto surround con livelli di volume corretti
Le zone di rilascio non inizializzano più il primo fotogramma del video al riavvio dell’applicazione
Risolto un problema per cui l’Opzione “Play Around” non funzionava

Motion:

Risolto un problema di rendering per cui effetti di terze parti generavano fotogrammi verdi in fase di rendering
Risolto un problema di prestazioni con titoli ed effetti
Risolto un problema di stabilità durante la separazione dei livelli nella timeline
Risolto un problema per cui l’esecuzione di un plugin da un riquadro poteva richiedere diversi clic
Risolto un problema di stabilità relativo ai plugin CoreMelt

Compressor:

Rimosso il limite di 1 GB per le dimensioni dei video da caricare su Vimeo
Risolto un problema di stabilità durante la riproduzione di file MPEG2
Risoluzione di un problema di stabilità in Qmaster durante l’elaborazione di lavori multipli

ProApps QuickTime codecs:

Apple Intermediate Codec
Apple ProRes
AVC-Intra
DVCPRO HD
HDV
XDCAM HD/EX/HD422
MPEG IMX
Unvompressed 4:2:2
XAVC

Questi aggiornamenti sicuramente graditi da tutti gli utenti, soprattutto perchè finalmente risolvono il bug del rendering, esce poco prima della campagna pubblicitaria che Apple ha in previsione per la settimana prossima.

Apple ha rilasciato Final Cut Pro X nel giugno del 2011, scatenando le ire dei professionisti del video e non solo, poichè la versione rilasciata era una patetica beta del programma che dovrà, si spera, riconquistare i favori degli editor. Ed è proprio su questo che Apple pare stia puntando a due anni dal lancio, e dopo sette aggiornamenti rilasciati per cercare di mettere una pezza al disastro. Se ben ricordate la mia recensione su Final Cut Pro X, ma non solo la mia, era stata disastrosa, e infatti Apple per la prima volta aveva acconsentito a rifondere i clienti insoddisfatti, oltre che rilasciare una demo del programma per poterlo così testare prima di spendere soldi a vuoto.

A quanto pare però ora Apple vuol cercare di riprendere consensi nell’editing video e pare stia partendo con una campagna in favore di FCP X, per cercare di attirare nuovamente a se i professionisti. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, la campagna dovrebbe iniziare la settimana prossima, supportata dalla testimonianza di qualche utente “pro” come ad esempio Julian Liurette, editor per Globe and Mail di Toronto:

“Its interface is 100 times more interesting,” Liurette said. “And it’s much, much faster.”

La campagna di Apple coincide guarda caso con l’inizio della conventionin Las Vegas della National Association of Broadcasters, che apriraà i battenti il 6 aprile. Oltre a Luriette sarà utilizzato anche Tsui Hark, famoso regista di Hong Kong, e alcuni editors della TV Azteca, produttori di telenovelas.

Sinceramente mi fa piacere che Apple cerchi di riconquistare il terreno perso in campo professionale, ma preferirei vedere maggiori sforzi a livello di upgrade, con implementazioni di nuove funzioni, più che delle inutili pubblicità cucite ad hoc. Al momento Final Cut Pro X non è ancora definibile un software professionale con il quale poter lavorare in modo produttivo; mancano troppe funzioni che invece erano presenti nella precedente versione, manca un serio programma per il grading e l’audio – leggi Color e Soundtrack uccisi – ma soprattutto quello che manca realmente è un software di post produzione in grado di competere con After Effects e simili, anche questo ucciso, in nome di Motion che si è un buon programma ma non a livello di After Effects.