Ma evidentemente si sta esaurendo perchè sono nervosa, mooolto nervosa...povera mandolrina e povero M.
IO che amavo dormire fino a tardi il sabato e la domenica, saltavo la colazione e facevo direttamente pranzo.
IO e "noi" perche' una volta eravamo solo "noi due" e questo piccolo dettaglio papi M. me lo fa notare e parecchino anche, comunque io che amo passeggiare, non avere vincoli, perennemente in ritardo e mai organizzata, tra lavoro (quello che "devo" e non quello che vorrei quindi di conseguenza noioso), corsi, piscina, aperitivi e te' con amici mi ritrovo ad essere una "mamma" tutto il contrario di quello che mi sarei immaginata!
Anzi, sono mamma, con tutto quello che comporta, pro e contro. E fiera e felice di esserlo.
IO pasticciona ero circondata di quel caos disorganizzato, ora sono lo stesso pasticciona ma circondata da un caos quasi ben organizzato (fiera anche di questo) e per di piu' pignola e severa =/.
Come dicevo, mai mi sarei immaginata di programmare il piu' possibile, essere puntuale e a modo mio precisa, mai avrei creduto che nonostante le poche ore di sonno sarei riuscita ad andare avanti, seppur con un livello di attenzione piuttosto basso, facendo mille cose.
Perchè caspita, anche se non proprio nella lista dei desideri, di cose ne faccio e fortuna che lavoro solo mezza giornata!
Non saprei come potrebbe essere altrimenti!
E adesso, si adesso perchè confesso che i primi mesi rimpiangevo molto i miei momenti liberi, di intimita', DI SONNI senza interruzioni, non potrei piu' fare a meno di tutto questo.
E apprezzo tante cose che prima non notavo, le prime ore del mattino sono bellissime anche se capita di viverle nei fine settimana, i momenti in cui realizzo che viviamo freneticamente e pretendo che anche la piccola abbia i miei ritmi, allora mi adatto, mi fermo, la osservo, la seguo e la ammiro e mi sento anche un po' in colpa per non essere rilassata come lei.
E imparo da lei, come lei impara da noi.
Noi due siamo appena tornate da un breve week end nella mia citta' toscana, e Lei che adora questa citta' (dite che sente la mia influenza???) e dice di sua spontanea volonta' di essere un po' di qua e un po' di la =)))
No, il fatto è che le dedico davvero tanto tempo rinunciando forse a troppo, ma lo faccio davvero inconsciamente e con piacere anche se mi ritrovo poi ad essere nervosa come in questi giorni......
E sempre con la paura e il pensiero di sbagliare tutto.........
Consoliamoci con un po' di dolcezza, di farina che sparsa per aria e sul pavimento, profumi di spezie e quella frutta che tanto adoro,
Apple Pie a modo mio
Per la Pasta brise' allo zenzero (consiglio per questa Pie di fare dose doppia di brise')
- 200 gr di farina
- 20 gr zucchero
- 40 gr di burro a temperatura ambiente
- 30 gr di olio
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1/2 cucchiaino cannella in polvere
- 1 tuorlo
- acqua fredda q.b.
- 1 pizzico sale
per il ripieno:
- mandorle tritate
- 5/6 mele golden
- una manciata di uvetta (messa in amollo in acqua o liquore tipo armagnac)
- zuchero di canna q.b per spolverare
- 1 cucchiaino di cannella
- burro, qualche fiocchetto
- 1 uovo per spennellare la superficie
Per la pasta brise vedi QUI
Preparare la pasta brise' mescolando tutti gli ingredienti e impastando fino ad avere un composto sbricioloso, aggiungere poca acqua in modo da rendere compatto l'impasto. Lasciar riposare in frigo fino all'utilizzo.
Stendere la pasta che avrete precedentemente preparato ricandone due dischi piuttosto grandi e sottili.
Cospargere la base con un velo di mandorle tritate.
Saltate in padella per pochi minuti le mele tagliate a fettine sottili, l'uvetta strizzata, con qualche fiocco di burro e la cannella.
Versate il ripieno sul disco di brise', cospargete di zucchero di canna e coprite con il secondo disco sigillando bene i bordi.
Spennelate la superficie della torta con l'uovo sbattuto, cospargendola poi di zucchero di canna.
Infornate a 190° per almeno 30/40 minuti fino a quando sara' dorata.
Accompagnare con una salsina al vino rosso e/o panna da montare.