Apple sa il fatto suo e forse riuscirà a stupirci con iWatch: uno dei problemi di Samsung Galaxy Gear, vale a dire dell’orologio intelligente che si è rivelato un mezzo flop nel corso del tempo (anche se la compagnia intende lanciare un secondo modello molto più aggressivo), stava proprio nell’assenza di feature in grado di conquistare l’utenza e di fare la differenza, rispetto ai dispositivi che già conoscevamo (insomma, è stato pensato più come supporto agli smartphone che non come device almeno sufficientemente autonomo).
Apple non intende fare questo errore, e – come qualcuno senz’altro saprà – ha già rinviato l’uscita delle iTV, proprio perché non avrebbe avuto senso lanciare dei dispositivi privi di novità: in questo senso si spiega l’assunzione di due ingegneri medici - almeno stando alle parole di 9to5mac -; la loro competenza, infatti, servirà per dotare iWatch di applicazioni interessanti e utili a livello biometrico e non solo.
I nomi dei due esperti sono Nancy Dougherty e Ravi Narasimhan: cercando su Internet, si scopre che il primo ha lavorato su una toppa da indossare per misurare i livelli di glucosio nel sangue, senza prelevarlo (ma non è il solo esperimento fatto in questo campo, se pensate ai lavori di Google Lab X); il secondo, invecesi stava occupando di un sensore biometrico per controllare lo stato fisico generale del soggetto. Entrambi, per di più, hanno ricoperto ruoli molto importanti: il primo è un ex-responsabile dello sviluppo hardware presso Sano Intelligence; il secondo, invece, è stato vice presidente della divisione Ricerca e Sviluppo di Vital Connect.
Come al solito, insomma, Apple, quando fa qualcosa, lo fa in grande stile: cosa ci propineranno con il nuovo iWatch, secondo voi?
[Fonte 9to5Mac ]