Le applicazioni sull’App Store di Apple sono aumentate di prezzo a causa anche dell’euro più debole nei confronti del dollaro, i prezzi sono diventati uguali a quelli americani. In pratica le app da 0,89 euro, ora costeranno 0,99 quelle da 1,79 a 1,99 euro, da 2,69 a 2,99 ecc…
I nuovi prezzi arrivano in molti altri paesi, non solo europei, ed erano stati annunciati nei giorni scorsi agli sviluppatori, motivandoli con i ”tassi di cambio” e con le ”modifiche dell’Iva”. Dal primo gennaio, infatti, è entrata in vigore una nuova direttiva europea, l’Eu Vat, sui servizi digitali, che prevede il pagamento dell’Iva in base al luogo di acquisto e non più al luogo di vendita.
Le differenze di Iva tra i vari Paesi Ue si rifletteranno non sul prezzo delle app, che subisce un rincaro identico in ogni Stato membro, ma sui profitti realizzati, infatti, i prezzi ”aumentano in tutta l’Unione europea, in Canada e in Norvegia, calano in Islanda e cambiano in Russia”, a seguito del crollo del rublo.