Mesi di denunce e controdenunce per Apple che sembra intenzionata a chiudere la questione su ogni fronte. Già trovato un accordo con Nokia, entro venerdi con Samsung, anche se la questione è più complicata, e anche con iCloud communications.
“Chi copia è stupido, chi ruba è un genio” è una famosa frase usata dai più grandi artisti, e a quanto pare anche da Steve Jobs dopo le accuse di plagio post iOs 5. Ma se per il centro notifiche si è preso una denuncia da poco fatta da quel povero studente a cui han scippato pure il simbolo, sui brevetti veri e propri sono ormai mesi che lotta per arrivare al dunque: è nato prima l’uovo o la gallina? insomma chi ha copiato chi?
Partiamo dalla madre dei cellulari, la Nokia, che si è vista riconoscere l’utilizzo dei propri brevetti da parte di Apple. La punizione? pagamento di una quota una tantum e royality costanti per i brevetti utilizzati. Schiaffo all’immagine di Cupertino ma questione risolta. Tutti quei soldi faranno comodo ad Elop &co vista la transizione a WP7 e la perdità del primato dopo 15 anni come leader di vendite smartphone.
iCloud communications invece parte svantaggiata: ha denunciato la Apple per l’uso del suo nome di cui però non aveva registrato il brevetto. Paradossalmente dopo anni di attività con quel nome l’ha registrato prima la Apple che ora spingerà per un patteggiamento, al contrario rischierà di vincerla!
E infine il vero dilemma: la Samsung ha davvero copiato? il verdetto sarà venerdi. Nel frattempo a Cupertino hanno preso visione dei nuovi prototipi della casa coreana per verificarne l’originalità; cosa che ha chiesto anche la Samsung, ma che ovviamente non è stata concessa. Conosciamo infatti molto bene la segretezza con cui Steve protegge i propri prodotti.
Vedremo se questa politica di patteggiamenti porterà a una buona scelta.