THX, società fondata dal creatore di Star Wars,George Lucas, ha denunciato Apple per violazione di un brevettoche riguarda gli altoparlanti già attualmente montati su iPhone, iPad e iMac. THX come già sappiamo,vanta un sistema di certificazione omonimo, il quale viene applicato a sistemi di riproduzione audiovisiva per aumentarne la qualità. Dal lontano 2008 però l’azienda detiene anche un brevetto sugli altoparlanti, per televisori e computer, che è in grado di aumentare la potenza del suono.Nella documentazione depositata presso la Corte Federale di San Jose in California, THX sostiene che Apple ha causato “danni monetari irreparabili” e pertanto chiede il pagamento delle royalty e un congruo risarcimento.Il brevetto in questione, numero 7,433,483 depositato nel 2008, riguarda “sistemi e configurazioni di speaker a profilo stretto“. Le tecnologie sviluppate da THX permettono di migliorare la qualità del suono degli altoparlanti compatti integrati nei dispositivi elettronici di consumo, come computer e televisori a schermo piatto. In dettaglio, il brevetto descrive un sistema che consente di creare un ambiente acusticamente isolato e di veicolare il suono attraverso uno stretto condotto, posizionato con un corretto angolo rispetto all’altoparlante.
L’unica via di scampo per la società di Cupertino è la prova di aver depositato presso l’ente brevetti qualcosa di simile nel lontano 2010, per poi ottenerne la registrazione nel febbraio 2013.Non resta che attendere l’esito della controversia, ma a questo giro ogni valutazione dovrà confrontarsi con la nuova legge sul brevetto approvata sabato scorso dal Congresso statunitense. Il cosiddetto Leahy-Smith America Invents Act (AIA) prevede il passaggio da un sistema “first to invent” a quello “first inventor to file”. In sintesi d’ora in poi conterà chi per primo ha registrato un brevetto invece che chi realmente ha inventato. Ovviamente sono previste delle eccezioni ma la sostanza è quella.Le due aziende hanno tempo fino al 14 maggio per trovare un accordo extragiudiziale. La discussione del caso inizierà il 14 giugno.
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