Apple di nuovo sott’accusa: Violati i diritti dei lavoratori nella fabbrica di iPhone 5C!

“China Labor Watch” torna all’attacco contro il colosso di Cupertino, pubblicando un report nel quale vengono stilate le presunte violazioni dei diritti dei lavoratori avvenute nella fabbrica di Shanghai del fornitore Pegatron.

Tra le violazioni delle leggi cinesi e delle politiche imposte da Apple ai suoi fornitori, l’associazione punta il dito sulla gestione del reclutamento dei lavoratori svolto aziende terze, sui salari insufficienti e tardivi e sulle condizioni di sicurezza e vivibilità dei dormitori e dei laboratori del complesso di Shanghai. China Labor Watch dichiara di aver identificato ben 86 violazioni dei diritti dei lavoratori, di cui 36 legali e 50 etiche.

Oltre alle classiche violazioni alle quali sfortunatamente anche in Italia siamo abituati – ritardo dei pagamenti dei salari, mancato pagamento degli straordinati, troppe ore lavorative e discriminazione nella modalità di assunzione, secondo etnia e sesso – compaiono anche accuse più insolite, come la scarsità di docce nei dormitori – solo 10 per 120 lavoratori – o la detenzione dei documenti d’identità fino a 14 giorni da parte delle agenzie di reclutamento per impedire al lavoratore di lasciare la fabbrica.

Malgrado già alcuni commentatori esteri hanno definito “senza senso” ed “esagerate” le accuse avanzate del CLW, i rispettivi addetti stampa di Apple e Pegatron hanno già annunciato ufficialmente l’inizio di nuove investigazioni per “prendere immediati provvedimenti”. In particolare, Pegatron ha parlato a riguardo delle agenzie di reclutamento alle quali fa affidamento, promettendo di arginare qualsiasi tentativo di quest’ultime nel prelevare impunemente parte del salario dei lavoratori, nel caso questi siano privi di assicurazioni. Arriva anche la promessa di diminuire al di sotto di 60 le ore lavorative del personale.

Il report ci rivela anche un ulteriore dettaglio, scoperto da Jonny Evans. A pagina 28 troviamo scritto:

Il compito di oggi è quello di incollare la pellicola protettiva alla cover posteriore di plastica dell’iPhone, per prevenire graffi durante la fase di assemblaggio. Questo modello di iPhone con cover di plastica sarà presto rilasciato sul mercato da Apple.

Non ci sono dubbi si tratti della catena di produzione del futuro iPhone 5C