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Apple e Google… Quando le (costose) custodie ufficiali riservano amare sorprese.

Creato il 25 marzo 2014 da Xantarmob @XANTARMOB
2yHl3LU Apple e Google... Quando le (costose) custodie ufficiali riservano amare sorprese.
Avete appena acquistato un nuovo e fiammante iPhone 5S o un bellissimo Nexus 7 2013 e senza badare alle spese vi siete tuffati al volo sull’acquisto di una custodia ufficiale?
Occhio… A volte un prezzo elevato non è sinonimo di qualità.
Ebbene sì, anche i gadget ufficiali a volte possono riservare qualche brutta sorpresa. 
Pur costando cifre sconsiderate non sono esenti da difetti o eventuali problematiche produttive, tanto da arrivare a rovinare l’oggetto che dovrebbero proteggere. 
Un esempio? La splendida Custodia Folio per Nexus 7 (2013) del valore di 39,99 € in colorazione rossa:
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Come potete vedere la tonalità della custodia si trasferisce sulla plastica del terminale

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Risulta impossibile eliminare queste righe colorate


39,99 € e trovarsi una sorpresa simile dopo un pò di tempo… Non è molto simpatico. Sicuramente si tratta di difetti di fabbricazione, ma appunto fa riflettere il fatto che si tratti di una cover ufficiale, e non una di sotto marca o di basso costo.
Un altro esempio? Passiamo a iPhone 5S e al suo CASE NERO del valore di 39 euro.

iPhone 5S Case Apple e Google... Quando le (costose) custodie ufficiali riservano amare sorprese.

Pelle nera a quanto pare molto sensibile!


“Realizzate in pelle di prima qualità, sono raffinate ed eleganti.”
Beh, non penso che tutte tutte le custodie di questo tipo soffrano di questo problema… Ma sicuramente non si tratta di un singolo caso da quanto ho letto in giro. 39 euro sborsati e trovarsi dopo qualche tempo con questo “effetto vissuto” potrebbe piacere al massimo agli appassionati del vintage…

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Che dire carissimi… Nel caso vi capiti uno di questi problemi vi consiglio vivamente di contattare il servizio assistenza del produttore e di cercare una soluzione rapida e veloce. 
Per il resto si sà, non sempre tutte le ciambelle escono col buco, ma allo stesso tempo nel 2014 le case produttrici dovrebbero GARANTIRE al massimo i prodotti con controlli della qualità sempre più avanzati nel rispetto della clientela che sborsa.


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