Come abbiamo riportato in precedenza, Apple ha deciso di affilare gli artigli e di lanciarsi all’inseguimento della Google su un campo sfavorevole come quello delle mappe. L’acquisto della WiFiSlam èstato il primo passo, ma la strada sta continuando nella stessa direzione, infatti gli sforzi mossi si stanno concentrando e un ulteriore passo è stato compiuto di recente per riuscire a rimediare per ciò che è stato (o non è stato fatto), nel sistema di mappe di iOS.
La Apple ha infatti deciso di assumere dei manager “Ground Truth” per dare un ulteriore qualità e professionalità alle proprie mappe. Questo consentirà di avere a propria disposizione un team esperto, affidabile e preparato che si concentri specialmente sul design di specifiche mappe, come il Giappone o l’Europa dell’est. Per chi non lo sapesse, il termine “Ground truth” sta a indicare quel processo in cui un pixel su un’immagine satellitare viene messa a paragone con ciò che c’è davvero sul piano reale attualmente, così da verificare l’esattezza dei contenuti pixel dell’immagine.
Si tratta dunque di un mestiere tutt’altro che semplice, e la stessa responsabilità per il buon fine del progetto è enorme. Questo passo in avanti però costituisce anche una certezza in termini di risultati, perchè come ha già rivelato in passato, la Apple raramente investe così tante energie senza riuscire a produrre qualcosa di significativo, e sicuramente a breve ci saranno dei risvolti che Google , nonostante l’apparente invincibilità di Google Maps, sarà la prima a tenere sott’occhio.