Rispetto alle battaglie legali dei mesi scorsi, sembra si siano fatti notevoli passi avanti e ora in Germania Apple e Motorola raggiungono una pace di comodo sui brevetti FRAND; non ci sarà scontro legale, ma il prezzo sarà stabilito in tribunale. Non si sa ancora nè come né quando, ma si sa che le due parti si stringeranno la mano non appena una corte stabilirà quale sia la cifra che Apple dovrà pagare per poter accedere ai brevetti Motorola. Il motivo del contendere è infatti tutto nel prezzo, poiché l’accesso ai brevetti è cosa obbligata in virtù della natura FRAND, ovvero “Fair, Reasonable And Non-Discriminatory“, delle proprietà intellettuali in esame.
Insomma in parole povere Motorola è costretta a cedere in licenza a prezzi ragionevoli i propri brevetti, ma proprio sulla “ragionevolezza” del prezzo è maturato lo scontro; Google infatti pretende il 2,25% del prezzo dei prodotti, Apple si è opposta a questa linea e Microsoft ha addirittura rincarato la dose giudicando un oltraggio la richiesta del colosso di Mountain View.
Il caso è finito anche sotto la lente di osservazione della Commissione Europea, ma la firma in Germania era già arrivata prima ancora della sentenza che ha punito la Samsung nella sfida contro la mela di Cupertino. Motorola concede pertanto l’uso dei propri brevetti rinunciando ad ogni sfida sul tema ed Apple promette di pagare rinunciando ad uno scontro frontale.
Quel che le parti non hanno pattuito è il prezzo, cosa che sarà ora un tribunale a decidere. Per la mela morsicata la migliore delle soluzioni sarebbe un prezzo basso, così da poter aumentare i margini sui propri prodotti evitando di dovere a Google un ammontare eccessivo; la peggiore delle ipotesi è invece proprio il 2,25% da tempo richiesto proprio dal colosso di Mountain View, cifra ritenuta “ragionevole” dalla controparte.