C’è una guerra a colpi di brevetti che dura da più di qualche anno tra Apple e Samsung, le due società sono rivali sia nel campo degli smartphone, sia in quello dei tablet. Le due aziende si fanno guerra, però ironia della sorte la società sudcoreana produce i processori per gli iPhone e gli iPad della Apple. Tuttavia, lo scontro tra le due aziende è dovuto ad un conflitto di brevetti, in pratica la società californiana rivendica una serie di tecnologie come il touchscreen, il design di alcuni dispositivi e tanto altro, mentre la seconda afferma che la Apple infrange brevetti di alcuni suoi dispositivi e così ecco che nasce la guerra.
Le due aziende sono impegnate da anni ormai e mai sono riuscite a raggiungere un accordo per risolvere questa disputa, così il giudice degli Stati Uniti D’America ha deciso di provarci e ha dato circa 90 giorni di tempo per permettere a Apple e Samsung di sedersi ad un tavolo e discutere dei problemi, cercando ovviamente la risoluzione consensuale.
Questa ‘prassi’ è già stata proposta qualche anno fa da un altro giudice americano per cercare di evitare uno scontro in tribunale per Google ed Oracle, chi ha seguito un po’ la faccenda dovrebbe sapere che il tutto si è concluso con un nulla di fatto e le due aziende non hanno trovato nessun tipo di accordo, dunque il processo si è fatto!
Tra Apple e Samsung temiamo che l’esito sia lo stesso, al momento le cause tra le due aziende sono disseminate in tantissimi paesi e così non si riesce a capire chi in realtà sta vincendo questo importante scontro. Apple però, dal mondo di internet , è definita vincitrice di questi scontri anche se i giudizi preliminari sono ancora pochi a favore della società.
Intanto, secondo alcune voci da Apple sono arrivate delle proposte di licenza di alcuni brevetti che sono coinvolti in alcuni scontri e impiegati nei dispositivi Samsung in modo illegale. Un accordo che potrebbe mettere fine agli scontri, ovviamente se andranno in porto . Ma i punti di discussioni tra Apple e Samsung sono tantissimi e così non sarà per nulla facile trovare un accordo valido per risolvere tutte le questioni.
Nel frattempo però possiamo dire che la proposta di Apple può dare qualche speranza al giudice statunitense. Secondo le indiscrezioni pare che il prezzo offerto da Apple sia di 5 e 15 dollari per ogni dispositivo che infrange i brevetti in questione, oppure c’è la possibilità di scegliere di offrire un guadagno compreso tra l’1 ed il 2,5 per cento sul profitto di ogni idevice venduto dall’azienda rivale. Questo sembra un passo che sia incapace di portare la pace tra Apple e Samsung, ma è un segno di buona volontà da parte dell’azienda californiana capitanata da Tim Cook.
Le due parti , Apple e Samsung, avranno modo di confrontarsi ancora nei novanta giorni concessi del giudice, staremo a vedere se i due CEO, Tim Cook e Gee-Sung Choi riusciranno a trovare un accordo, ovviamente a supervisionare gli incontri ci saranno addetti appositamente nominati dal giudice. Attenzione però, perché non è detto che si giungerà ad una soluzione.