Tutto chiuso, finestre esistenze, serrature cambiate periodicamente, sviluppatori schedati e tenuti d’occhio, foto a tutte le venature di legno delle scrivanie esistenti nel centro Apple per risalire facilmente a foto rubate . Un film? no, semplicemente le misure di sicurezza adottate da Apple in occasione della costruzione di iPad 2, ormai già in vendita.
La sicurezza prima di tutto, è necessario non far traplare nessuna notizia che riguarda il nuovo dispositivi altrimenti potrebbero esseri spiacevoli inconvenienti, e in occasione dell‘iPhone smarrito, per due volte in un bar, esce fuori la storia della sicurezza adottata da Apple per iPad.
“Sono stato il sesto a vedere un iPad 2, era difficilissio vedere un dispositivo o far trapelare notizie che riguardavano il dispositivo. Le stanze erano senza finestre, le serrature delle porte erano state tutte cambiate, eravamo gli unici a poter entrare nelle stanze. Gli iPad erano stati legati alle scrivanie con delle catene di biciclette, era impossibile trasportare fuori un dispositivo. Parlare con nostra moglie in merito non era possibile e nemmeno con il nostro CEO, dunque noi avevamo accesso solamente agli schermi per poter caricare i codici delle nostre applicazioni e compagnia”.
Ecco la storia di iPad 2, della sua nascita, della creazione e della sua sicurezza. Il dispositivo è stato forse uno dei più sicuri del mondo, l’unico di cui non si è saputo nulla… a differenza di iPhone 5 e iPhone 4 che sono stati ‘persi’ dei prototipi in un bar.
Stando a quel che è stato raccontato, la CIA fa un baffo ad Apple in campo di sicurezza.