Apple ed IBM al lavoro su un'app per iPad per gli anziani giapponesi?

Inviato da Alessio Marino
Notizia | 30/04/2015 ( ore 15:57 )

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, Apple, IBM e Japan Post starebbero collaborando su un ambizioso progetto volto a collegare gli anziani giapponesi attraverso un software per iPad personalizzato.
Il funzionamento dovrebbe essere molto semplice: grazie a questa applicazione per il tablet del colosso di Cupertino, le persone anziane saranno in grado di portare a termine le faccende domestiche (ad esempio tutte quelle che riguardano la manutenzione della casa), ma anche avvalersi dei servizi medici locali. Un ruolo fondamentale in tutto ciò l'avrà Japan Post, il più importante servizio di consegna postale del paese, che già attualmente fornisce alle persone anziane molti servizi essenziali di base. Le nuove applicazioni ovviamente integreranno nativamente tutti i servizi di Apple come FaceTime. L'amministratore delegato Taizo Nishimuro ha affermato che l'obiettivo comune delle tre parti è “creare un'esperienza che sia facile da utilizzare per gli anziani, sfruttando l'intuitività che ha fatto dell'iPad un prodotto famoso”.
Il progetto è stato annunciato presso la nuova sede di IBM a New York, ed all'evento ha presenziato anche Tim Cook, CEO di Apple, ed il presidente di IBM Ginni Moretti. Nishumuro, nel parlare di questa partnership, ha affermato che sarà particolarmente utile per la popolazione giapponese dal momento che più di un quarto degli abitanti ha più di 65 anni, e tale percentuale è destinata a crescere del 40% nel giro dei prossimi decenni. “La questione non riguarda solo il Giappone, ma anche molti altri paesi che saranno costretti ad affrontare lo stesso problema molto presto”.
Apple ed IBM hanno annunciato l'inizio della loro collaborazione circa otto mesi fa, e stanno cercando di espanderla anche oltre i confini del settore enterprise. Apple sta infatti sfruttando la popolarità di IBM in Giappone per accrescere la propria quota di mercato nel paese asiatico. 
Fonte: The Verge