- Pubblicato da Pino Bruno
Quante risate, quanti lazzi, sulle mappe Apple introdotte con il sistema operativo iOS 6! Che schifo, si stava meglio quando si stava peggio, con le Google Maps, hanno/abbiamo chiosato per giorni e giorni. Tim Cook, che non ha l’appeal di Steve Jobs, si è cosparso il capo di cenere e ha chiesto scusa. Non si potevano millantare per buone quelle immagini di autostrade spiallate manco ci fosse stato il terremoto. Non si potevano tollerare errori macroscopici di geolocalizzazione di città e punti di interesse.
Dopo aver incassato il planetario ludibrio, Apple ha cominciato a correggere il tiro, lavorando in background. In attesa del prossimo, imminente aggiornamento dell’applicazione Mappe, gli ingegneri del software stanno raddrizzando i monumenti.
A cominciare dalla Statua della Libertà. Era ora.
Fonte: MacRumors