In Taiwan c’è l’allerta, i produttori locali potrebbero subire un’azione legale da Apple per via di una serie di violazioni di brevetti depositati a giugno scorso, gli Ultrabook in commercio potrebbero subire anche un blocco di vendita perché sono molto simili, nella forma, ai nuovi MacBook Air, dunque la società di Cupertino potrebbe far partire una denuncia che alla fine non è nemmeno così sbagliata, proteggere i propri prodotti è importante, ma questo per l’economia taiwanese è forse un grande problema, potrebbero esserci devastanti conseguenze.
La società di Cupertino ha registrato un brevetto presso l’US patent and Trademark office, in pratica l’ufficio brevetti e rivendica l’ufficiale proprietà sul design dei notebook che hanno un telaio più sottile nella parte superiore del computer e cercano di sigillare i meccanismi dell’ufficio brevetti. Insomma il Taiwan è in ansia e il Ministero degli Affari economici del paese ha avvertito le aziende e teme per l’economia del paese, questo può causare una grossa perdita economica e dei problemi legali seri per gli Ultrabook. Un membro dello staff delle relazioni pubbliche, Xue Shuhua ha dichiarato quanto segue :
Ci stiamo occupando e raccomandando con i produttori di stare attenti alle produzioni, le aziende che realizzano questi ultrabook dovrebbero evitare il brevetto della Apple nello sviluppare i loro prodotti.
Le principali aziende del Taiwan che rischiano sono ASUS e Acer che potrebbero essere coinvolte tranquillamente nella questione brevetti, entrambe vendono negli USA i propri prodotti , il design, inoltre, è molto simile a quello dei Macbook Air di Apple e questo è sicuramente un grosso problema. Intanto le dispute legali di Apple sono tantissime, l’azienda ha bloccato lo sviluppo e la produzione di alcuni smartphone , vietandone anche l’arrivo negli Stati Uniti d’America.
I danni economici che potrebbero esserci in Taiwan sono incredibili, potrebbe fallire un intero paese proprio per fronteggiare un eventuale guerra di brevetti che avrebbe solamente un vincitore, staremo a vedere come si muoveranno Asus e Acer per questo problema, intanto la nazione trema.