La guerra dei brevetti si arricchisce ogni giorno di un nuovo tassello e questa volta ci sono novità nella vicenda che vede coinvolta la mela di Cupertino contro la Motorola, azienda da poco acquistata da Google. Il sito della BBC ha infatti dato notizia di un possibile ritiro in massa di almeno tre smartphone e di un tablet targati Motorola: il provvedimento ha carattere temporaneo e sarà valido solo in Germania. Secondo la Corte di Monaco di Baviera ci sarebbero tutti i presupposti per un blocco preliminare delle vendite del Milestone XT720, il Defy, l’Atrix e il tablet Xoom colpevoli di aver violato il brevetto della casa di Cupertino del “rubber-banding”, ovvero il metodo di scorrimento degli elenchi dall’alto verso il basso e viceversa.
Il provvedimento arriva però con una clausola curiosa: la mela morsicata per far diventare operativo il blocco delle vendite, dovrà creare un fondo di 25 milioni di euro con cui potrebbe essere rimborsata Motorola, e quindi il colosso di Mountain View, nel caso in cui venisse poi giudicata innocente.
Come se non bastasse, con l’aggiunta di ulteriori 10 milioni di euro, Apple potrebbe anche richiedere la distruzione di tutti i dispositivi Motorola già venduti. Su quest’ultimo punto è però intervenuta la portavoce della Corte regionale bavarese, Stephanie Ruhwinkel sottolineando come gli utenti non siano responsabili dell’eventuale violazione dei brevetti, ma solo l’azienda.
Questo vorrebbe infatti sottolineare come un’eventuale ritiro dei modelli già venduti porterebbe a disagi notevoli negli utenti, non responsabili di alcuna colpa e anzi, in qualche modo vittime dell’intera situazione. La parola passa ora in mano alla mela di Cupertino che potrà decidere o meno per il blocco delle vendite in attesa del pronunciamento definitivo della Corte tedesca ma, a sentire gli analisti, è probabile che non venga dato corso al provvedimento.
Il danno subito dalla violazione dei brevetti nel solo territorio tedesco potrebbe infatti non bastare a giustificare la creazione di un fondo così generoso.