Apple: l’iPhone 5 costa solo 167,5 dollari

Questo naturalmente è solamente il costo di produzione di un iPhone 5 da 16 GB, che viene poi rivenduto al prezzo di 649 dollari. Di certo che l’iPhone fosse la gallina dalle uova d’oro dei bilanci della mela di Cupertino, si sapeva da tempo, fin da quando il melafonino ha iniziato la propria rivoluzione ed ha iniziato a rastrellare utenza sul mercato trasformando in oro tutto quel che toccava. Ma la cosa è oggi ancora più evidente, se si analizzano i costi di produzione dell’iPhone 5, uno smartphone che a quanto pare in Italia costerà ancora di più al momento dell’immissione sul mercato, visto che in casa della mela morsicata sembra essere sviluppato con costi ben al di sotto della soglia di vendita.

Le stime sono state fornite  riferite  dalla UBM Tech Insights e sono riferite alla versione base dell’iPhone 5, quella con 16GB di memoria, probabilmente quello che verrà venduto di più: il risultato è un costo di produzione stimato pari a circa il 25% del prezzo di vendita finale.

Stando alle stime della UBM Tech Insights , produrre un iPhone 5 da 16GB, costa ad Apple 167,5 dollari a fronte di un prezzo di vendita pari a 649 dollari. La spesa maggiore è legata al processore A6, quotato 26 dollari, mentre 18 dollari sono per il display, 7,5 dollari per la tecnologia touchscreen e 3 dollari per la batteria. La sola fotocamera costa ad Apple 10 dollari, mentre 17 dollari vanno in componenti non elettroniche.

Complessivamente il costo aumenta di 35 dollari rispetto all’iPhone 4S e di circa 50 dollari rispetto all’iPhone 4. L’aumento dei costi di produzione si riflette in un aumento del prezzo di vendita in virtù di una ferrea volontà Apple di mantenere alti i margini sugli introiti: con questa politica il gruppo ha affermato il proprio marchio ed ha portato le azioni del gruppo vicine ai 700 dollari di quotazione.

L’iPhone 5 sta riscuotendo un enorme successo già dalle prime ore di prenotazione, facendo slittare le consegne di una settimana dopo poche ore di prevendita ed ora si attende l’inizio delle code davanti agli Apple Store per tracciare un quadro completo della situazione.