Sarà un caso. Ma dopo le visite degli ispettori del lavoro inviati dalla Apple all’interno degli stabilimenti cinesi dove prendono forma i prodotti marchiati con la mela, Foxconn, l’immensa azienda cinese che fornisce componenti per iPhone, iPad, iPod, MacPro, ha annunciato un aumento massimo del 25% dei suoi dipendenti e una riduzione delle ore di straordinario.
Foxconn è passata agli onori della cronaca proprio per le condizioni di lavoro disperate dei suoi operai. Ora, grazie all’aumento, gli stipendi mensili arriveranno a circa 400 dollari e, nonostante permanga un enorme divario nel rapporto con i salari occidentali, si tratta di una paga superiore al compenso minimo fissato all’interno delle province cinesi.