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Apple: le nuove mappe su iOS 6 sono un disastro

Creato il 23 settembre 2012 da Andy04 @stilegamesnews

Le mappe di iOS 6 sono un fiascoPer tagliare ogni legame con Google, le nuove mappe fortemente volute dalla mela di Cupertino, frutto dell’acquisizione di C3 Technologies, Poly9 e PlaceBase, dovevano essere il fiore all’occhiello di Apple in iOS 6, la novità più attesa del nuovo sistema operativo dedicato ad iPhone, iPad ed iPod Touch. Si sono rivelate invece, almeno inizialmente, un disastro su tutta la linea e nelle prime ore di test su larga scala, infatti, sono numerosi i problemi riscontrati dagli utenti, alcuni per certi versi divertenti, altri invece potenzialmente pericolosi.

In quest’ultima categoria rientra infatti la segnalazione del Ministro della Giustizia irlandese Alan Shatter, il quale ha evidenziato come un giardino di 35 acri denominato “Airfield” sia in realtà segnalato dalle mappe di iOS 6 come un aeroporto.

Moltissimi altri luoghi, poi, risultano essere accompagnati da etichette riportanti nomi completamente errati, così come numerose attività commerciali vengono confuse con altre, luoghi pubblici non vengono in alcun modo rilevati e più in generale il livello di dettagli non risulta in alcun modo paragonabile con quello delle mappe offerte dal colosso di Mountain View. 

La cartografia tradizionale lascia alquanto a desiderare, ma ancora peggio succede con la modalità “flyover”, in grado di mostrare ricostruzioni di luoghi famosi in 3D. A mostrare perfettamente questa situazione sono due famosissimi monumenti statunitensi: la Statua della Libertà, che è scomparsa da Liberty Island ed il ponte di Brooklyn, misteriosamente crollato secondo quanto mostrato dalle mappe 3D di Apple, probabilmente a causa di distorsioni impreviste nelle immagini.

Nell’era di internet e della comunicazione online, poi, la notizia ha fatto subito il giro del globo e su Twitter spopola l’hashtag. La decisione di abbandonare Google per fabbricare in casa le nuove mappe di iOS 6, insomma, sembrerebbe essersi rivelato per Apple un mezzo passo falso, almeno per il momento.

Il duro lavoro svolto dal colosso di Mountain View nel corso degli anni ha portato infatti alla realizzazione di quello che può essere considerato il miglior sistema cartografico digitale in circolazione, come confermato dalla fiducia riposta dagli utenti nelle mappe di Google.

Difficile, dunque, riuscire ad avvicinarsi a tale livello in così poco tempo e la mela morsicata potrebbe dunque pagar cara la decisione di mettersi in proprio per proseguire a 360 gradi la crociata contro Android. Apple da parte sua prende coscienza del problema e risponde agli utenti tramite CNET chiedendo pazienza, ma sono state smentite le voci secondo le quali Google avrebbe già inviato allo staff che si occupa del filtraggio per l’ingresso nell’App Store un’app mirata a fornire agli utenti iOS la possibilità di utilizzare Maps a bordo dei propri dispositivi, così da sopperire alla rimozione del client di default presente in iOS 5 e precedenti come accaduto con YouTube.


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