Al WWDC 2015 sono stati annunciate tante nuove novità ma quella che ha senza dubbio colpito di più, almeno per quanto riguarda il mondo Android, è Apple Music e la sua futura disponibilità anche sul Google Play Store ( Apple Music arriverà anche su Android in autunno). Gli entusiasmi però si spengono un pochino quando notiamo che solamente la versione a pagamento arriverà su Android.
Come sicuramente saprete, Apple Music sarà disponibile in versione free con funzionalità limitate (ascolto di Beats One Radio ed un numero limitato di skip) ed in versione Premium a 9,99 euro al mese (o 14,99 euro per 6 membri della famiglia).
Mentre gli utenti Apple potranno usufruire di questi due servizi, gli utenti Android dovranno necessariamente abbonarsi al servizio Premium per poter usufruire del servizio. A questo punto ci nasce però un dubbio. Essendo Android la piattaforma mobile più diffusa al mondo e, per tale motivo, la più ghiotta per quanto riguarda l'espansione dei servizi, non sarebbe stato più logico far usufruire anche agli utenti di questo OS la versione free?
Inoltre, prendendo come esempio Spotify, solamente 15 milioni di utenti dei 60 milioni è abbonato al servizio Premium, per cui è lampante che per espandere un determinato servizio, è necessario spingere soprattutto sulla versione free. Voi come la vedete?