Apple: Napoli Scelta Per Il Primo Centro App iOS Europeo

C’è qualcosa che unisce l’Italia a Cupertino: in passato Tim Cook fu ospite all'apertura dell'anno accademico della Bocconi, nel 2015 la Apple ha stretto un accordo con il fisco italiano e oggi, nel 2016, l’Italia finalmente potrà vantarsi di possedere il primo Centro di Sviluppo App iOS d'Europa. Lo ha annunciato la Apple in una nota ufficiale: «per fornire agli studenti competenze pratiche e formazione sullo sviluppo di app iOS per l'ecosistema di app più innovativo e vivace al mondo». Il centro sarà situato a Napoli, precisamente in un istituto partner, che servirà da sostegno agli insegnanti e permetterà di fornire un indirizzo specialistico, in modo da preparare migliaia di futuri sviluppatori a far parte della comunità di sviluppatori Apple. Apple inoltre «lavorerà con partner in tutta Italia che forniscono formazione per sviluppatori per completare questo curriculum e creare ulteriori opportunità per gli studenti». Cupertino prevede di ampliare questo programma ma per ora è una grande conquista avere il primo centro di sviluppo in Italia e soprattutto a Napoli. Il Ceo di Apple, Cook, commenta così: “L'Europa è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia ad acquisire le competenze necessarie per avere successo. Il fenomenale successo dell'App Store è una delle forze trainanti dietro gli oltre 1,4 milioni di posti di lavoro che Apple ha creato in Europa e presenta opportunità illimitate per le persone di tutte le età e aziende di ogni dimensione in tutto il continente». Il centro di sviluppo che sarà aperto a Napoli potrà garantire certamente uno slancio all’economia italiana; anche il premier Renzi, durante una conferenza, ha commentato positivamente l’apertura del centro a Napoli che sarà sicuramente una realtà innovativa sul territorio italiano. Le buone intenzioni ci sono tutte: maggiori posti di lavoro significano maggiori sviluppi per l’economia italiana. Speriamo che l’Italia sarà degna del “regalo” di Cupertino e saprà trarre ottimi frutti.