Magazine Tecnologia

Apple rimuove AppGratis dall’Apple Store: Una scelta giusta?

Creato il 12 aprile 2013 da Macfordummies @MacforDummies

Per chi è solito utilizzare spesso il proprio iPhone e il proprio iPad per l’utilizzo di applicazioni varie, sarà anche ormai cosa nota, il fatto che è possibile riuscire a mettere le mani su applicazioni gratuite grazie a determinati servizi. Uno dei più noti servizi di questo genere è AppGratis, una semplice applicazione che permette ogni giorno di avere a propria disposizione applicazioni gratuite e testate, titoli noti e meno noti, fornendo all’utente iscritto delle notifiche giornaliere per informarlo degli sconti e delle varie promozioni disponibili. Fino a ieri questo servizio era disponibile sull’App Store senza alcun problema, né vi era stata mai occasione di scontro più o meno aperto con la Apple, ma pare che la compagnia di Cupertino abbia deciso di rivedere la policy in merito a questo servizio, optando per una linea piuttosto drastica: rimozione totale dall’App Store.

AppGratis

Il gesto della Apple non sarebbe indirizzato solamente contro AppGratis in particolare, o meglio, questa prima rimozione non sarebbe che il primo passo, verso la cancellazione di tutti i servizi simili. La compagnia ha inoltre affermato che la propria decisione in merito a tale gesto è dovuto al fatto che AppGratis non solo offre un genere di prestazione molto , per non dire troppo, simile all’App Store principale, ma si serve anche del sistema di notifiche “push” presente anche su iOS. Queste ragioni sono state ritenute sufficienti per procedere in tal senso, sebbene vi siano una serie di contraddizioni piuttosto evidenti. Come evidenziato dal CEO di App Gratis, solo poco tempo fa era stata approvata a e rilasciata la versione per iPad, così come gli svariati aggiornamenti per iPhone, sempre accettati senza alcun ostacolo. La Apple dunque è possibile che abbia iniziato a percepire questo genere di applicazioni come una minaccia o un pericolo consistente ai propri download ufficiali, sopratutto per le app a pagamento, ritenendo che tali servizi gratuiti andrebbero a intaccare concrete possibilità di vendita e rovinando quindi una parte degli interessi della Apple stessa.

La situazione resta dunque piuttosto tesa e dubbia per il momento, considerando che come assicura il CEO Simon Dawlat, la cancellazione di App Gratis non impedirà comunque agli oltre 10 milioni di utenti di utilizzare tale applicazione,sebbene non vi possano essere nuove iscrizioni. E Dawlat inoltre ha aggiunto che non ha intenzione di lasciare le cose in questo modo, assicurando che la compagnia sta già vagliando ogni ipotesi per il reintegro del servizio. Viene logico domandarsi quindi se la scelta della Apple sia stata una mossa azzeccata, senza contare che con servizi simili, è vero che si possono ottenere delle applicazioni gratis, ma è anche vero che molti utenti possono conoscere determinati titoli e decidere di scaricare la versione a pagamento, o comunque tenere d’occhio la compagnia produttrice di altri eventuali titoli per scaricarli dopo qualche nuovo rilascio. Una sorta di pubblicità che la Apple evidentemente non ha ritenuto necessaria, o peggio, la vede unicamente come un pericolo e nient’altro.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :