Oramai è nota anche ai muri la crociata intrapresa da Apple a favore di HTML5, il nuovo standard web che garantirebbe una navigazione più snella e veloce rispetto a quella offerta dal FLASH, senza eccessive pretese hardware.
HTML5 è la diretta evoluzione del 4.01 e la caratteristica più importante è il supporto alla memorizzazione in locale dei dati scaricati dal browser, per consentirne un successivo utilizzo ad applicazioni quali google maps, una volta che ci troviamo in assenza di rete.
Le novità non finiscono qui e ciò che salta subito all’occhio è una maggiore complessità nelle animazioni, tale da arrivare a raggiungere i livelli del Flash Player, acerrimo nemico di Apple e il suo iPhone OS.
ecco tutte le novità in particolare:
- vengono rese più stringenti le regole per la strutturazione del testo in capitoli, paragrafi e sezioni
- vengono introdotti elementi di controllo per i menu di navigazione
- vengono migliorati ed estesi gli elementi di controllo per i moduli elettronici
- vengono introdotti elementi specifici per il controllo di contenuti multimediali (tag <video> e <audio>)
- vengono deprecati o eliminati alcuni elementi che hanno dimostrato scarso o nessun utilizzo effettivo
- vengono estesi a tutti i tag una serie di attributi, specialmente quelli finalizzati all’accessibilità, finora previsti solo per alcuni tag.
- viene supportato Canvas che permette di utilizzare il javascript per creare animazioni e grafica vettoriale
- introduzione della geolocazione, dovuto ad una forte espansione di sistemi operativi mobili (quali Android e WebOs, fra i molti)
- supporto ad una libreria javascript, chiamata modernizr, per i browser che non supportassero l’HTML5
- sistema alternativo ai normali cookie, chiamato Html5storage, più efficiente, il quale consente un notevole risparmio di banda
- standardizzazione di programmi javascript, chiamati web workers e possibilità di utilizzare alcuni siti offline
- nuovi tipi di input, caratterizzati dai nuovi segnaposto, e da una semantica più spiccata
- autofocus standardizzato
- sostituzione del lungo e complesso doctype, con un semplice <!doctype html>
Apple ha sempre spinto su questa nuova tecnologia rispetto ad una già sperimentata quale il Flash Player poichè ne riconosce le potenzialità e le possibili future implementazioni, vedi il nuovo servizio di pubblicità iADS, basato appunto su HTML5.
Il problema è che molti siti attualmente ancora fanno largo uso del FLASH, per esempio i siti di online commerce delle banche, anche se bisogna ammettere che altrettanti altri stanno o hanno già effuttuato il passaggio ad HTML5, rendendone quindi compatibili i contenuti anche ai dispositivi sprovvisti dei plugin FLASH quali iPhone, iPad.
Apple ha quindi aperto oggi una nuova pagina accessibile direttamente dal loro sito, realizzata interamente in HTML5, e quindi compatibile con i dispositivi mobili della mela, per dimostrare l’enorme potenziale di questo nuovo linguaggio che sembrerebbe non aver nulla da invidiare al FLASH.
Durante la prossima WWDC non mancheranno seminare dedicati all’uso dell’HTML5 per aiutare gli sviluppatori a comprendere più semplicemente tutto ciò che si cela dietro a questo nuovo linguaggio, con tutti i relativi trucchi del caso.