L’antitrust Italiana dice che sta indagando sulle applicazioni “freemium” offerte sull’App Store di Apple ma anche su altri negozi online come quelli gestiti da Google ed Amazon, dicendo che i clienti potrebbero essere tratti in inganno dall’etichetta “free”, come riportato dal Wall Street Journal.
Gli utenti che scaricano queste applicazioni gratuitamente vengono tratte in inganno facendo credere a chi le scarica di essere completamente gratuite e non viene specificato che possono essere acquistati all’interno delle varie app pacchetti a pagamento.
Apple potrebbe subire una multa che va fino a 5.000.000€ per aver ingannato i clienti.
Di certo non è una grossa somma per la cassa di Apple, ma la commissione dell’antitrust italiana ha gia convinto in passato Apple a cambiare la sua politica per quanto riguarda l’Apple Care.
Attualmente Apple ha già modificato inserendo una piccola scritta sotto alla scritta Gratis che precisa che l’app specifica contiene acquisti In-App.
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