Nuova puntata della telenovela mappe: dopo le polemiche che hanno accolto il software fatto in casa dalla mela di Cupertino, che, ricordiamo, ha sostituito Google Maps, nella nuova versione del sistema operativo iOS, Tim Cook, CEO e amministratore delegato della mela morsicata, ha voluto intervenire in prima persona. Per fare in modo che l’utenza avesse una risposta alle proprie domande, poiché la delusione vissuta con le mappe è stato un qualcosa che il mercato non ha evidentemente digerito con troppa facilità, ha pubblicato una lettera di scuse, un modo per rendere più intimo il rapporto con i clienti di Cupertino, chiedendo pazienza per gli errori commessi e promettendo l’immediato impegno per rendere l’esperienza mappale quanto più completa e soddisfacente possibile.
Ora la domanda che si pongono in molti è questa: Steve Jobs avrebbe mai pubblicato una lettera di scuse di questo tipo di fronte al problema delle mappe? Spesso e volentieri nella sua storia Jobs ha evitato i passi indietro preferendo l’attacco alla difesa, girando le situazioni a proprio favore con estrema maestria e giocando a suo modo con le regole del mercato.
Così facendo è riuscito a superare ostacoli quali l’Antennagate, dove invece di scuse pubbliche per l’errore nel design, ha consigliato agli utenti di impugnare in modo differente il dispositivo, distribuendo poi un “bumper” per chiudere definitivamente le polemiche.
Naturalmente non sapremo mai se Steve Jobs si sarebbe comportato come Tim Cook o in modo differente, ma qualcosa suggerisce l’idea per cui questa scelta sia stata la prima vera svolta dell’era di Tim Cook. Con questa lettera il nuovo CEO di Cupertino ha inciso profondamente nel tono e nell’approccio del gruppo nei confronti dell’utenza, ha dato un’impronta diversa al dialogo tra le parti ed ha deviato lo stile per meglio adattarlo, probabilmente, allo spirito nuovo che Cook ha portato con la successione a Jobs.
Una lettera fatta di scuse ed apertura: si ammette l’errore, si confida nella pazienza degli utenti, si spiega con apparente trasparenza i motivi che hanno portato a talune scelte ed infine si consiglia addirittura di optare per Google, Nokia o Bing in qualità di soluzioni temporanee di alta qualità. Un vero colpo di genio non trovate?