Secondo The Verge, Apple toglierà i servizi gratuiti di streaming musicale offerto da Deezer, Spotify ed altri direttamente dall’Apple Store. Come oramai siamo abituati da tempo gli abbonamenti gratuiti sono accompagnati da pubblicità, che varia a secondo della piattaforma che ogni cliente sceglie, resta il fatto che la maggiorparte di utenti preferiscono quest’ultima soluzione per ascoltare i propri brani. Un esempio tangibile e quello di Spotify che ha la bellezza di 60 milioni di utenti, di cui 15 milioni pagano un abbonamento fisso il restante ha un account dove ascolta musica gratuitamente. Anche se gli annunci pubblicitari relativi al servizio, secondo vari rapporti non porterebbero tanti soldi alle casse delle società di streaming musicale, le dirette interessate continuano ad adottare questa formala di abbonamento non retribuito.
Molti produttori ed etichette del settore musicale non apprezzano questa formula adottata dalle principali aziende di streaming, infatti è da un po’che manifestano il desiderio di far togliere il servizio gratuito, rilasciando quindi un abbonamento che avrebbe un solo costo mensile. La società di Cupertino starebbe giocando d’anticipo basandosi sul desiderio dell’intero settore, facendo togliere prima di tutto dallo Store di Apple tutti quei servizi in versione gratuita, per poi lanciare ufficialmente Beat Music con un abbonamento e senza avere la concorrenza di altri servizi gratuiti.
Inoltre, Apple ha presentato una domanda a YouTube per bloccare la trasmissione delle canzoni dei vari artisti sulla sua piattaforma versandogli in cambio tutti i compensi che teoricamente avrebbe dovuto a Universal Music.
Secondo alcune indiscrezioni, Apple potrebbe svelare il suo nuovo servizio di streaming musicale nel mese di giugno durante il WWDC 2015. Tuttavia, non sappiamo quando sarà rilasciato ufficialmente a tutti gli utenti e neppure i primi paesi che beneficeranno. Ma una cosa è certa, Apple vuole che tutti siano allo stesso livello nello streaming musica, eliminando tutti i servizi gratuiti. In questo modo, Apple darà più possibilità a Beats Music di uscire fuori, soprattutto se la società di Cupertino opterà per un prezzo ragionevole.