Adobe rinuncia a proseguire nello sviluppo del player. L’ultima evoluzione sarà la versione 11.1 per Android. Via libera invece al supprto e allo sviluppo dei contenuti in formato HTML 5.
Adobe ha deciso di abbandonare Flash Player, almento sulle piattaforme mobili. La società guidata da Shantanu Narayen, fa sapere attraverso un suo blog che, dopo la 11.1 per Android non rilascerà ulteriori versioni aggiornate di Flash Player destinate alle varie piattaforme mobili e alle diverse configurazioni sistema operativo-browser disponibili sul mercato. Piuttosto, gli sforzi di Adobe si concentreranno nell’offrire agli sviluppatori tutti gli strumenti per realizzare applicazioni native con AIR, che possano essere compatibili con tutti i principali app store.
Sul blog si legge che oggi HTML 5 è universalmente supportato dai più diffusi dispositivi mobili e (come nel caso dei prodotti iOS) in modo esclusivo. Questo rende HTML 5 la migliore scelta per ceare e sviluppare contenuti nei browser sulle piattaforme mobili. In tal senso, Adobe precisa che continuerà a lavorare con i princiapli player di HTML 5, come Google, Microsoft Apple e Rim.
Ricordiamo che l’adozione di Flash Player sui dispositivi Apple è stata da sempre strenuamente osteggiata, tanto che lo scorso anno volarono parole arroventate tra Steve Jobs e Shantanu Narayen.
Gli osservatori commentano la decisione di Adobe come una naturale conseguenza della fredda accoglienza ottenuta su un’importante piattaforma come quella di Apple e su un prodotto che, su Android, è parso ben lontano dall’essere perfetto. Motorola, da parte sua, aveva più volte sbandierato il suo interesse per Flash Player annunciandone l’imminente introduzione nel tablet Xoom. La società, però, specificò poi che Flash Player sarebbe arrivato più tardi, introdotto con un successivo aggiornamento.
Ed a questo punto, è altamente probabile che anche Adobe guardi con maggior convinzione alle nuove specifiche HTML5. Se la notizia fosse confermata, sarebbe in un certo senso una vittoria per Steve Jobs, ormai scomparso, che aveva più volte criticato l’uso di Flash Player in ambito “mobile”.