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Apple VR: tutto pronto per i primi visori virtuali dell’azienda

Creato il 31 gennaio 2016 da Enjoyphone

Secondo dei rapporti provenienti da varie fonti, l’azienda di Cupertino è in procinto di rilasciare sul mercato i primi Apple VR: visori virtuali dell’azienda dalla mela morsicata già in mente da un brevetto del 2013.

In questi ultimi anni, i visori a realtà aumentata hanno assunto un fattore di popolarità abbastanza alto, tanto che aziende come Samsung, HTC e Facebook (assieme ad Oculus) hanno contribuito a lanciare sul mercato dispositivi del genere, in abbinata con gli smartphone proprietari come supporto al funzionamento degli stessi (tranne Oculus che non richiede lo smartphone per fungere). Considerando una serie di produttori che investono in questa tecnologia, anche Apple vuole fare la sua con un prodotto simile in dirittura d’arrivo. 

Apple VR

Stando ai rapporti di editoriali inglesi, sembra che Apple ha ingaggiato una squadra di esperti per la progettazione di questo “Apple VR”. Inoltre, per finanziare e approfondire il progetto, l’azienda di Cupertino ha acquisito FlyBy Media, un’azienda dedicata al settore mobile in grado di utilizzare li stessi per scansionare oggetti nella vita reale per poi aggiungerli ad una collezione di oggetti virtuali. Ad intrigare la vicenda, in una recente conferenza condotta dal CEO Tim Cook, egli ha dichiarato che la tecnologia VR è molto interessante dal punto di vista applicativo a molte applicazioni presenti sul settore mobile. 

Detto questa, sembra che Apple sia molto interessata ad entrare in concorrenza con Samsung ed Oculus nella produzione di visori a realtà aumentata, così da attrarre un’ulteriore fetta di potenziali clienti rivolti al gaming o, semplicemente, a questo tipo di tecnologia. Ricordiamo che il visore Oculus è integrato con l’uso del PC ed usa una tecnologia top di gamma, in confronto al Samsung Gear VR che utilizza lo smartphone come componente hardware per l’esecuzione di applicativi, ed usa componenti relativamente meno prestanti di quelli visti con Oculus; a dimostrare ciò è la larga differenza di prezzo dei due dispositivi. – fonte

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