Apple Watch: killer batteria per iPhone?

Uno dei fattori più importanti, che non può essere apprezzato nella scheda tecnica ufficiale di Apple Watch, è la percentuale di autonomia consumata dal nuovo device per sincronizzarsi costantemente con iPhone.

Alcuni blog hanno postato delle personali considerazioni su questo punto, e anche in questo caso andrò a darvi le mie impressioni sull’argomento, tanto importante, quanto poco pubblicizzato da Apple, giustamente.

Non avendo modulo dati per internet, Apple Watch fa affidamento ad iPhone per la sincronizzazione delle notifiche e le altre funzioni legate ai social. In linea pratica si tratta di un “prolungamento” del vostro smartphone, sul quale sarà più facile ed immediato controllare le ultime novità.

La batteria di Apple Watch è stata testata dai tecnici di Cupertino e dovrebbe garantire circa 8 ore d’uso medio-intenso. Una durata non proprio eccellente, ma alla quale dovremo necessariamente abituarci.

Arriviamo, adesso, al punto più importante della questione: la durata batteria di iPhone, che sicuramente verrà influenzata negativamente dalla costante comunicazione con Apple Watch, riducendo (in percentuale ancora ignota) il limite massimo di ore che possono essere passate lontano dalla presa elettrica.

Dall’altra parte, bisogna dire, che l’utilizzo di iPhone sarà limitato alle telefonate e riproduzione di contenuti multimediali, visto che Apple Watch prenderà in carico tutti gli aspetti riguardanti social e messaggistica.

Resta da capire quanto gli utenti saranno in grado di bilanciare l’uso dei due device, trovando il giusto equilibrio per reggere un’intera giornata lavorativa, senza lo stress di dover trovare un punto di ricarica in mobilità.

A mio parere, l’utilizzo intenso di entrambi non produrrà un risultato soddisfacente in questa prima generazione di orologi ma, ovviamente, mi aspetto di essere smentito da una perfetta ottimizzazione delle risorse batteria, sviluppata dai tecnici Apple.