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Applicazioni Apple: Nuovi obblighi e condizioni per gli sviluppatori

Creato il 25 marzo 2013 da Macfordummies @MacforDummies

La Apple ha recentemente posto al centro del suo mirino una serie di aspetti per quanto riguarda lo sviluppo delle applicazioni. Nuove condizioni che serviranno sia a tutelare la sicurezza degli utenti che a migliorare l’esperienza nell’utilizzo delle applicazioni scaricate. In entrambi i casi si tratta di provvedimenti che entreranno in rigore tra poco e, la violazione di queste regole, comporterà automaticamente l’eliminazione delle proprie app sviluppate e presenti all’interno dell’App Store. Per la precisione, si tratta di due nuove direttive: l’abolizione dell’utilizzo dei dati UDID e il supporto completo ai display retina.

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Che cosa significa? Nel primo caso, è opportuno fare una serie di precisazioni per chi non ne fosse a conoscenza. UDID è un acronimo che sta per Unique Device ID e corrisponde ad una stringa alfanumerica, unica e personale che varia a seconda dell’utente e del relativo device, inoltre ha una valenza di sistema per identificare ad esempio un iPhone da un altro. Normalmente viene utilizzato dagli sviluppatori perchè permette la diffusione delle nuove applicazioni a titolo di prova, così da lasciare che vengano già utilizzate in via sperimentale prima che raggiungano ufficialmente l’App Store. Si tratta quindi di un uso assolutamente lecito e privo di secondi fini. Il problema tuttavia si è manifestato perchè questo UDID non è isolato, ma è strettamente connesso a volte anche con il numero di telefono stesso, oltre che il nominativo della persona e altre informazioni di carattere personale e privato. Va da sé che un utilizzo sconsiderato di questi dati , come già è accaduto nel settembre del 2012, potrebbe dare vita ad altri furti di dati importanti  e sottrazioni indebite di informazioni assolutamente riservate. Per questa ragione dal primo maggio la Apple ha posto tassativamente il divieto di utilizzarlo per il test di eventuali applicazioni.

Il secondo punto all’ordine del giorno invece riguarda una ragione prettamente tecnica. Con il rilascio dei nuovi dispositivi come l’iPhone 5, è stata introdotta e continuerà a essere introdotta la tecnologia retina per il display dello schermo. Questo significa che ogni applicazione dovrà tenerne conto per mantenersi  performante e pienamente stabile a livello grafico, così da poter essere utilizzata in modo intelligente e senza problemi. Un ulteriore regola inoltre impone a tutti gli sviluppatori non solo di mantenere lo standard sopracitato, ma anche di tenere conto della piena compatibilità anche a livello di dimensioni, in modo che ogni app si adegui allo schermo da 4 pollici del display dell’iPhone 5. Si tratta di provvedimenti giustificati e doverosi in entrambi i casi, anche se analizzando il secondo da vicino vengono una serie di dubbi, sopratutto considerando che l’iPhone low cost che presto invaderà il mercato non avrà il display in retina, e questo implica logicamente che sarà un dispositivo tagliato fuori dalle nuove applicazioni che verranno rilasciate in futuro.


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