Applicazioni del momento: Slingshot e YO

Sono le due applicazioni del momento, almeno quelle più discusse. Produttività? Utilità? Social network? Macchè, nulla di tutto questo bensì la messaggistica più becera e apparentemente inutile che si possa concepire. Se SnapChat si è ricavata un suo spazio, speialmente fra i più giovani, le neonate Slingshot, made in Facebook, e YO hanno storie leggermente diverse.

La volpe blu, con sede a Menlo Park, on è arrivata all’uva gialla e si è creata una sua applicazione, distinta da Facebook per l’invio di immagini, a patto che il ricevente te ne mandi di sue. YO invece è qualcosa di diverse, una specie di Poke, peraltro poi chiusa, in cui il nulla regna sovrano. Talmente è il nulla da richiamare lattenzione di milioni di persone e l’onore della ribalta, prima di scomparire nell’oblio più buio.

Fiondiamoci su Slingshot

Le abbiamo provate, prima Slingshot di cui diremo a breve, nel tentativo di dar loro un senso. Innanazitutto è necessario avere accesso a un account americano per iOS e Android, non sono ancora arrivate in Italia, per poterla scaricare.

Molto semplicemente all’inizio verrà chiesto di scattare una foto e inviarla a uno dei propri contatti che, per vederla, dovrà inviarne una sua: tutti sono dei creatiri, nessuno è un mero spettatore qui. Una volta realizzato lo scatto e scelto il destinatario, l’effetto di invio è quello di un qualcosa che viene sparato con una fionda.

YO, beautiful people

Ma veniamo a YO: l’incredibile fenomeno degli ultimi giorni, in realtà presente negli store da qualche mese. Cosa permette di fare? Assolutamente nulla, se non inviare un YO, appunto, ai propri contatti, oppure riceverlo. Come abbiamo detto una specie di Poke che, al di là di quello che può sembrare, è il fenomeno del momento.

Rispetto alle prolisse chat cui siamo abituati, per informare qualcuno che lo suamo pensando o che vogliamo interagire possono bastare due lettere. Il massimo della stringatezza, propri quando un fiume di parole può non voler dire assolutamente nulla. Complimenti a chi l’ha inventata: gli utilizzi si potranno diversificare, più in là nel tempo, per ora può bastare uno YO a renderci felici, per un istante.

Via | Sling.me

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