Magazine

Apprezzare il presente: ecco un esercizio semplice da seguire

Creato il 20 gennaio 2014 da Assugoodnews @assunta73

writing
Dobbiamo apprezzare il presente, essere grati per quel che abbiamo e gioire del quotidiano. Quante volte ce lo ripetiamo? Eppure non è sempre facile. Chissà come mai si cade molto più facilmente nella trappola della negatività piuttosto che in quella delle cose positive. A meno che non si prenda la situazione di petto. Assumete l’atteggiamento di chi ha deciso davvero di cambiare la propria prospettiva e cominciate a osservare le vostre giornate da un altro punto di vista. Vi propongo un semplice esercizio che gli americani chiamano What Went Well, ossia cosa è andato bene.

Siete pronti a riprendere contatto con il vostro presente?
Procuratevi un quaderno, block notes, smarthphone, pc, tablet. Un qualunque supporto su cui scrivere ogni sera. La scrittura è importante al fine dell’esercizio. Quando siete pronti procediamo.
Ogni sera, mezz’oretta prima di andare a dormire, prendetevi del tempo di tranquillità e ripensate alla giornata appena conclusa. Identificate tre cose che sono andate bene durante il giorno. Quelle che hanno generato felicità o anche un semplice sorriso. Devono essere tre ma possono essere di qualunque natura. Dalle cose più semplici tipo “la portinaia mi ha sorriso per la prima volta” oppure “mio marito si è fermato a prendere il pane” o ancora “ho trovato parcheggio sotto casa” a quelle più significative come “ho capito che devo ritagliarmi più tempo” o “ho cominciato a pensare a me stessa prima che agli altri” o ancora “ho fatto un colloquio di lavoro ed è andata bene”. Qualunque cosa davvero. Sono le vostre tre perle positive della giornata quindi assolutamente soggettive e uniche. E non dite che non ve ne sono.

Ogni giorno è costellato di eventi, parole e gesti positivi che ci rendono felici. (Click to Tweet!)

Una volta identificate scrivetele sul quaderno, pc, tablet etc…
Scrivete cosa è successo e anche il perché è successo. “La portinaia ha sorriso perchè io l’ho salutata” oppure “ho trovato parcheggio sotto casa perchè sono uscita dieci minuti prima” oppure “il colloquio è andato bene perchè sono stata consapevole delle mie capacità e mi sono mostrata sicura”. C’è sempre un perché. Le cose non accadono a caso.
Fate questo esercizio tutte le sere senza esclusione. Le prime volte vi sentirete forse a disagio e un po’ strani. Serve solo allenamento e vedrete che questo impegno diventerà una bella abitudine che attenderete ogni sera.

Questo esercizio ha una doppia valenza: si mettono a fuoco anche le cose più semplici che ci accadono e consente di andare a dormire avvolti nelle belle sensazioni provocate dai tre eventi positivi della giornata.

Pronti? Si comincia da questa sera.



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog