Una nota e prestigiosa catena della GDO trentina in questi giorni invita a consumare prodotti di territorio.
Il copy si sforza a raccontare le magnifiche virtù benefiche della famosa (?) castagna (marrone) del monte Baldo.
Ma il palco casca ancora prima di cominciare: l'immagine che accompagna il redazionale ritrae i frutti dell'ippocastano. Insomma la castagna matta, che, oltre ad essere sgradevole al gusto, è pure tossica.
#seguirabrindisi