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Appunti dalla mia terra

Creato il 26 giugno 2014 da Chandy
Nelle mie orecchie ancora gli echi di voci e risate cristalline che aleggiavano ieri notte nella campagna salentina. Tornare verso la macchina facendo le ore piccole, con le sagome degli ulivi nel buio a fare da guardiani, e il muretto a secco che costeggia le rotaie che ci guida verso la macchina, mentre la musica che anima il grazioso uliveto si innalza al cielo stellato. È stato come fare un balzo indietro di qualche anno, in quelle notti d'estate che mi piacevano tanto perché profumavano di amicizia, allegria, campagna e che sembravano svanite, sepolte sotto serate commerciali organizzate per ipnotizzare il turista...
 Invece...
 C'è un posto magico qui che piano piano sta diventando un luogo d'incontro tra artisti salentini e non, giramondo e anime belle. Ci siamo stati a pasquetta, già rendendoci conto della sua magia.. ogni tanto ci torno a esporre con la bancarella, ho tenuto i miei laboratori lì e probabilmente ce ne saranno altri.
È una piccola campagna ma con un'energia particolare che non sono l'unica ad avvertire.
Ieri siamo andati presto lì, dal pomeriggio. C'era chi guardava la partita, come lui, chi preparava la bancarella, come me.
Appunti dalla mia terra
Ne ho anche approfittato per giocare con il nipotino.
Appunti dalla mia terra
Abbiamo trascorso delle ore spensierate, intervallate dalla presentazione di un libro e un bel concerto con artisti di un certo calibro che sono tuttavia persone semplici e amichevoli.
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Notte di allegria e suoni.
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*queste foto sono prese da qui
Chiacchiere con amiche e amici.
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* Le ultime tre foto invece sono sue
Amicizie che imboccano il viale per tornare a casa e amicizie che oltrepassano il cancello, per rallegrare ancora di più la serata, altri artisti giramondo.
Le risate sotto gli ulivi, l'aria effervescente della notte e negli animi.
Questo mio Salento sta rinascendo e la mia generazione, o almeno una parte, sta facendo rete.
Come si spiega altrimenti un folto gruppo di persone un po' zingare, ognuna dotata di una certa vena artistica, che condivide questi momenti di vita?
Non posso negarlo, in alcuni momenti mi sento un po' come Cristina (anche se il luogo geografico è diverso) assorbita dalle atmosfere bohemienne, stimolata dalla presenza di gente creativa, aperta al mondo e sicura solo di ciò che non vuole.
Questo è il cuore del Salento, lontano dalle rotte turistiche ma che non si chiude a chi arriva da lontano, a chi vuole davvero conoscerne l'anima.

È ancora giugno, ci attendono ancora altri momenti nella natura, altre chiacchiere con gli amici del Cuore, altre musiche sotto cieli stellati.

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