Appunti di design dalla #MilanoDesignWeek

Da Myh
Tornata,stanca,entusiasta! Riordinare e raccontare la Milano Design Week è quasi più complicato che viverla. Tante corse fatte, cose viste, emozioni vissute e poi si torna a casa con qualcosa in più, ogni anno un' avventura differente. Ma lasciando da parte la nostalgia  è tempo di mettere ordine e capire come orientare il lavoro . Cosa si è visto? Ora ve lo racconto in 10 punti che sarebbe meglio tenere a mente per tutto il 2015.

MakeYourHomeguu MDW2015


1-FOOD. Nell'anno dell'Expo non potevano mancare nuove aperture, installazioni ed eventi legati al cibo. Anche il colosso svedese Ikea ha aperto a Via Vigevano un temporary  dedicato al cibo e chiaramente alla cucina, con nuovi prodotti e workshop a tema. Io un giretto l'ho fatto, mi è piaciuto molto il modo di pubblicizzare l'evento di apertura ...Because we are curious about food. Are you?...Sono stata curiosa!

Ikea temporary


2-KIDS. La settimana del design milanese quest'anno ha finalmente regalato più spazio ai bambini con la prima edizione della KIDS DESIGN WEEK tenutasi al Museo della Scienza e della Tecnologia . Arredi, giochi, piccole invenzioni, installazioni , prototipi e un grande letto concepito da Lago per poterci saltare su. Al Superstudiopiù in via Tortona allestimenti per bambini che ricordano il design tanto amato dai grandi tra cartone, legno e colori pastello. 

LIL gaea- Eco&You-Nidi


3-GIAPPONE. Il Sol Levante espone a via Tortona in una Tokio Design Week in cui tutto è altamente teconologico e un po' confusionario, anche fare delle foto è stato impossibile vista l'affluenza di persone attratta da questi nuovi scenari di vita. Senza dubbio molto farà parte del nostro prossimo futuro.
4-Esposizioni scenografiche. Ogni anno Moooi con le sue fantastiche espozioni ci lascia tutti con il fiato sospeso e anche quest'anno con la mostra Unespected Welcome non ha tradito le aspettative degli appasionati del brand olandese.  39 gigantografie fotografiche di Rahi Rezvani, corpi umani e volti dai tratti intensi, disegnano altrettante tappe di un percorso emozionale nel profondo dell’animo di ciascuno.

MOOOI


5-PINK. E' stato l'anno dei divani rosa. In pelle lavorata, pied de poule o tie dye ma sempre in sfumature di rosa. Troveremo il modo di adattare questa tendenza alle nostre case?

Verzelloni-Busnelli-Fast-Gervasoni-Moroso

6-STREET ROOM. Quando il design si fa democratico, le stanze si aprono su strada. Come in una grande famiglia da BURU BURU entri, ti siedi, mangi una mela .... e ti danno anche le chiavi di casa (con un buono sconto per gli acquisti )! Davanti all'Opificio 31 a Tortona nasce un nuovo modo di abitare gli spazi. La casa BURU BURU ha pareti solo immaginarie, le stanze sono ricreate armonicamente su fondali urbani e ospitano gli accessori e gli arredi in vendita nello shop on-line. Carinissima l'idea, peccato per la pioggia, ma io sono riuscita ugualmente ad entrare in casa portando con me anche dei vecchi amici incontrati per caso a Milano. La design week è anche questo.

BURU BURU

7-L'ARTE DEI TESSUTI.  Al fuorisalone i tessuti si fondono con il design. Lisa Corti in un bellissimo allestimento presenta le sue collezioni di canvas, tessuti stampati a mano, simboli di uno stile unico, dal design italiano, ma allostesso tempo ricco di influenze che arrivano dal lontano oriente, cui si aggiunge una personale interpretazione della vita e del mondo. L'archtetto Gio Pagani mette in scena la sua collezione couture, dove figurano materiali rieditati in versione tessile con ispirazione dal mondo della sartorialità e del Made in Italy.

Lisa Corti - GioPagani


8- IL LEGNO. Il legno, la sostenibilità e  l'artigianalità rimangono i protagonisti indiscussi del prodotto d'arredo anche in quest'edizione del salone del mobile 2015. Allo stand di RIVA 1920 si percepisce tutta la passione e l'amore per questo materiale. Con l'intento di rievocare un'officina/laboratorio  dove i progetti prendono vita, l'allestimento è tutto sviluppato in verticale.Rappresenta nel concreto il concetto di design sostenibil il tavolo, disegnato da Terry Dwan che si compone di tanti piccoli blocchetti di legno di recupero e resina.


RIVA 1920


9-WALL PAPER. La carta da parati è rientrata ormai da qualche anno prepotentemente nelle nostre case, ma  a questo salone quanta ne abbiamo vista? Indubbiamente tanta ma sopratutto bella, anzi bellissima. Da Jannelli&Volpi, l'evento Welcome Wallpaper   mette in mostra l'accoglienza attravreso l'allestimento di 8 stylist. Mi sa che nei i prossimi anni saremo tutti contagiati da questa wallpaper mania.

JANNELLI&VOLPI


10-LUCI.Nell'anno in cui va in scena Euroluce sene sono viste di meravigliose. Minimalismo e design elampade danzanti da Artemide. E ancora rivisitazioni, nuove tecnologie e forme suggestive,come i grandi pesci di LZF, insomma ce ne è per tutti i gusti!

 

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