Aprirà finalmente al traffico domani pomeriggio la nuova Strada Statale 128. In una breve cerimonia che si terrà alle 15 al bivio di Escolca-Selegas l'assessore regionale ai lavori pubblici Paolo Maninchedda consegnerà i dodici chilometri della nuova strada all'Anas nella persona del capo compartimento per la Sardegna, Valerio Mele.
Il paradosso della nuova Statale 128
Si conclude finalmente la paradossale telenovela di una strada già completamente ultimata sin dal luglio 2014 ma che, per non ben precisate lungaggini burocratiche in un anno e mezzo non era mai stata aperta al traffico.
La nuova statale 128 consentirà agli automobilisti provenienti dalla parte meridionale dell'isola di raggiungere più facilmente il centro Sardegna, agevolando i collegamenti tra il Cagliaritano, la Trexenta, il Sarcidano, la Barbagia di Seulo e il Mandrolisai. Con un considerevole vantaggio soprattutto in termini di sicurezza rispetto alla vecchia statale 128 che di notte è particolarmente pericolosa. La nuova strada permetterà infatti di evitare il tratto tra Senorbì e Gesico, che, soprattutto la notte, è stato teatro di innumerevoli incidenti stradali.
I ritardi nell'apertura della nuova 128 avevano suscitato nell'ultimo anno numerose proteste da parte dei sindaci dei paesi interessati, da Gesico a Mandas, da Senorbì a Suelli e Siurgus Donigala. Nei mesi scorsi la questione era arrivata anche in Consiglio regionale con un'interrogazione presentata dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Paolo Truzzu che chiedeva all'assessore Maninchedda l'immediata apertura dei dodici chilometri della nuova strada.
L'apertura dell'arteria dovrebbe comunque a sua volta sbloccare altri importanti lavori di sistemazione e messa in sicurezza viaria per i quali i Comuni della zona da tempo avevano a disposizione le risorse finanziarie, ma non le potevano spendere perchè i progetti avevano come presupposto l'apertura della nuova statale 128.
Notizie a cura della Redazione di Blogosocial - Parole Condivise