Arabesco di una nubeche incappuccia di piume un vecchio melo.
Arabesco sopra il merletto
delle vecchie cuffie paesane.Arabesco sul muro grigioricamato dai rami del glicine.Arabesco di profumod’una foresta d’abetiche penetra il mio corpocoi viticci del suo mistero.Arabesco della pauranata dalle parole che mordonoarabesco del sonnoche scivola sfuggepromette e sempre finisceper chiuderci in sé!Vigna vergine avviluppantedi cui al mattinonon puoi sciogliere tutti i viticci.Brivido di luna sul marebrivido di mare in un’ansacapriccio di alghe rosseche firma col suo arabescoil valzer triste del tramonto.Arabescosciacquio di setache zebri il ventre del marepresso il nido dell’anitra.Arabescodel riso gentiledel bimbo in un prato.Il volo di una gonna che giragonna della serao del marenon lascia del suo passareche un arabescodi schiumao di profumo.Arabescotutto che fugge e trascinasi spiega e riprendee poi sfugge./span>Famiglia d’anguillache brillanella trasparenza dell’onda.(Minou Drouet)